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#Quellavoltache diventa libro, anche Asia Argento a presentarlo

sabato 10 marzo 2018
2' di lettura

Roma (askanews) - "Quella volta che il mio capo in una cena aziendale mi palpò il sedere davanti a tutti. Strillai, ma nessuno disse una parola in mia difesa". #Quellavoltache scandisce la voce di Asia Argento. Il #metoo italiano lanciato su Twitter dalla scrittrice e giornalista Giulia Blas è diventato un libro, frutto di mesi di lavoro per selezionare i tweet di denuncia di molestie, contattare le autrici e avere il loro consenso. Un volumetto smilzo pubblicato dal 'manifesto libri' che è anche una lettura raggelante, perché ogni donna ci si ritrova. "O anche, quella volta che uno passando a fianco ti dice "ti prendo e ti sfondo la figa" e tu hai il pomeriggio distrutto dalla paura". Presentazione a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne a perenne rischio chiusura, nel quadro della Fiera dell'Editoria della Donna, tre giorni fitti di seminari e incontri. "Quella volta che, sono andata a denunciare e mi è stato detto 'è stata solamente una palpata'" A leggere con Asia Argento anche Miriana Trevisan, altra attrice che ha fatto esplodere in Italia le denunce contro le molestie e che è stata da molti crocifissa. Ma denunciare non vuol dire fare le vittime, spiega Giulia Blasi. "Non è vittimismo, è coraggio Il vittimismo è 'mi hanno fatto una cosa, oddio povera me come farò'. Questo è: mi hanno fatto una cosa e adesso ve la racconto perché non dovevo subirla, non è giusto e porca miseria adesso la racconto a tutto il mondo. Questo è coraggio, è denuncia. È parlare, dire no, non va bene, è ora di smetterla; è successo a me, a mia sorella, a mia cugina, a tutte voi, e adesso ce lo raccontiamo tutte insieme e ci diciamo che non siamo sole. Questo non è vittimismo." E siccome normalizzare, minimizzare, è il pericolo più grande, la tentazione di secoli di storia, qui alla Casa delle Donne si cercano anche ricette per le giovani, sperando che capiscano quando sono molestate e che abbiano la forza di ribellarsi, andarsene, denunciare. "Mettiamola così. Il femminismo ha le porte aperte, se lo facciamo tutte insieme riusciamo a combinare qualcosa questa volta. Quindi cominciate adesso, non aspettate di essere grandi, non aspettate di essere vecchie, fatelo adesso che avete quindici, sedici anni, vent'anni, venticinque: dai che c'è da fare".

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Finite le scorte di cibo a Gaza, la coda disperata per un pasto

Gaza City, 28 apr. (askanews) - Donne e bambini con scodelle in mano si spingono per cercare di arrivare ad accaparrarsi un pasto in una cucina comunitaria a Gaza City.

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver esaurito le proprie scorte di cibo e la crisi umanitaria nel territorio palestinese devastato dalla guerra va peggiorando di giorno in giorno.

Israele ha bloccato gli aiuti che entravano a Gaza il 2 marzo scorso, pochi giorni prima di riprendere la sua campagna militare contro Hamas, dopo la rottura del fragile cessate il fuoco.

Proprio oggi, alla Corte internazionale di giustizia (CIG) all'Aia, si apre una settimana di udienze sugli obblighi umanitari di Israele nei confronti dei palestinesi, a oltre 50 giorni dall'imposizione del blocco totale degli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza .

TMNews

Negoziati Ucraina, Trump: Zelensky pronto a cedere la Crimea

Washington, 28 apr. (askanews) - Donald Trump sostiene che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sarebbe pronto a cedere la Crimea pur di arrivare a concludere la pace con la Russia, sciogliendo così uno dei nodi più importanti dei negoziati.

"Oh, penso di sì, sì - ha risposto appena rientrato da Roma a una domanda diretta di un giornalista sulla penisola annessa dalla Russia - guardi, la Crimea è stata 12 anni fa. Era presidente Obama. Ci hanno rinunciato senza sparare un colpo. Quindi non parlate a me della Crimea. Parlate di Crimea con Obama e Biden".

Il presidente Usa ha ribadito poi che l'incontro col presidente ucraino durante i funerali di Papa Francesco "è andato bene" e che è rimasto deluso dai missili lanciati dalla Russia.

"Voglio che smetta di sparare - ha detto riferendosi a Putin - si sieda e firmi l'accordo. Abbiamo i margini di un accordo, credo, e voglio che lo firmi, che lo faccia e che torni alla sua vita".

TMNews

A Gaza si scava tra le macerie dopo gli ultimi attacchi a Khan Younis

Khan Younis, 28 apr. (askanews) - Nelle immagini, operatori della protezione civile di Gaza scavano tra le macerie di una casa a Khan Younis alla ricerca di corpi dopo che l'edificio è stato colpito da un attacco aereo israeliano.

Secondo gli operatori, nei raid del 27 aprile sono state uccise almeno 50 persone, di cui nove a Est di Gaza City. All'ospedale di Khan Younis sono arrivati i corpi di altre sette persone uccise. In un altro bombardamento è stato colpito un edificio residenziale nel campo di al Bureij.

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha portato il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 52.243 dopo che è stata confermata la morte di centinaia di dispersi.

TMNews

Vancouver in lutto dopo l'auto sulla folla che ha ucciso 11 persone

Vancouver, 28 apr. (askanews) - Vancouver in lutto dopo la strage durante una festa tradizionale della comunità filippina, quando un'auto è piombata sulla folla uccidendo 11 persone. I feriti sono decine.

Alla guida dell'auto, un suv, un 30enne con problemi di salute mentale, secondo quanto riferito dalla polizia, che dunque esclude la pista terroristica per una tragedia avvenuta proprio nell'ultima domenica di campagna elettorale prima delle elezioni.

Mohamad Sariman stava lavorando in uno dei tanti banchetti che vendevano cibo da strada quando ha sentito lo schianto:

"Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto un corpo a terra. E ho pensato: "Oh mio Dio, cosa sta succedendo?". E poi ho guardato a destra, ho visto corpi dappertutto".

Cordoglio dalle Filippine, il cui presidente Ferdinand Marcos Jr. Si è detto "completamente sconvolto".

TMNews