Il rap di città di Noyz Narcos: in Enemy canto Roma e la società

sabato 14 aprile 2018
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Milano, (askanews) - La sintesi di un percorso artistico di oltre 10 anni per fotografare la società di oggi: "Enemy" è il nuovo disco del rapper romano Noyz Narcos, Emanuele Frasca, che torna dopo anni di assenza dalle scene musicali. Il titolo in inglese, tradotto vuol dire nemico, è in continuità con i due lavori precedenti. "È cambiato molto se non tutto, per molti versi in meglio, in passato 10-15 anni fa non c'erano nè i presupposti per avere questo tipo di audience nè per fare questi numeri in discografia. Credo che la nuova scuola sia stata più fortunata a nascere in un periodo storico migliore, finalmente girano i soldi e c'è da lavorare per tutti, il rap è diventato il nuovo pop e tutti lo ascoltano". Il disco è ricco di collaborazioni con colleghi rapper come Salmo, Coez, Luchè e Capo Plaza, Achille Lauro, Rkomi: una scelta dettata anche dalle preferenze personali per i vecchi nomi e non. "Noi abbiamo fatto il lavoro sporco, si sono trovati una bella strada lastricata ma sono due strade sconnesse, ognuno ha lavorato per la sua e tirato fuori i suoi frutti, con il tipo di musica fatta 10 anni fa non potevi raggiungere il pubblico di adesso". "Questa è l'era dell'apparire, prima si dava più importanza al contenuto. Adesso basta fare una canzone orecchiabile e avere un bel look per essere già digeriti bene dal pubblico". Il primo singolo "Sinnò me moro" contiene un omaggio alla cantautrice scomparsa Gabriella Ferri e alla sua Roma, una città che è molto cambiata da quando il rapper la viveva da ragazzo. "E' una cantante che ha accompagnato me e tanti altri cantautori romani in adolescenza, la sentivamo pur sentendo il rap. La musica italiani mi ha sempre fatto abbastanza schifo, in generale il cantautorato italiano non mi ha mai appassionato, negli stornelli romani venivano cantate poesie di strada, racconti popolari e di quartiere, non era solo una canzone d'amore, lo stornellatore era il rapper di oggi". "Il rap è una cosa di città di quartiere, di mezzi pubblici e di traffico, stimo molto chi è riuscito a fare del buon rap venendo dalla provincia italiana o non dalla metropoli. Se sei un rapper Roma ti rende tutto molto facile". Noyz Narcos ha detto che questo potrebbe essere il suo ultimo disco "vista la situazione", ma in ogni caso non sarà un addio alla musica. "Il rap, la scrittura, il suonare live fanno talmente parte di me che è difficile abbandonarli, ci sono persone che hanno suonato per anni e anni con due album usciti, io ne ho fatto 10-11 ho anche un repertorio per suonare senza fare dischi nuovi".