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Sul 9 "Tutta la verità", la prima puntata sulla strage di Erba

sabato 14 aprile 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - Il 10 aprile debutta in prima serata sul Nove (alle ore 21.25), il primo dei due speciali di "Tutta la verità", la serie originale italiana di true crime, prodotta da Verve Media Company per Discovery Italia, che ricostruisce due dei più controversi e clamorosi fatti di cronaca del nostro Paese: la strage di Erba e il delitto di Avetrana, grandi casi mediatici che hanno scosso pesantemente l'opinione pubblica; indagini complesse e contraddittorie che hanno riempito giornali e TV e diviso l'Italia tra innocentisti e colpevolisti. Grazie a un accurato e approfondito lavoro di ricerca, compiuto dagli autori e registi ideatori del format Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli, "Tutta la verità" racconta i casi dall'inizio ad oggi, seguendo rigorosamente la cronologia dei fatti per come sono realmente accaduti e non per come sono stati trasmessi agli atti o trattati dai media. La prima puntata sarà dedicata alla strage di Erba, il brutale eccidio che ha sconvolto il comune lombardo nel dicembre del 2006 e per il quale sono stati riconosciuti colpevoli e condannati in via definitiva i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano, vicini di casa delle vittime.

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25 aprile, Milano sotto il sole: corteo in festa lungo corso Matteotti

Milano, 25 apr. (askanews) - "Sobri domani" recita un cartello al corteo per gli 80 anni della Liberazione dal Nazifascismo: questo 25 aprile affiancato al lutto papale e a tante polemiche alla fine è scorso, nella manifestazione nazionale di Milano, come una giornata di festa aiutata da un gran sole primaverile. Le immagini del corteo lungo Corso Matteotti.

TMNews

A 80 anni dalla Liberazione festoso corteo dell'Anpi attraversa Roma

Roma, 25 apr. (askanews) - Un festoso e colorato corteo dell'Anpi è sfilato per le vie del quartiere Garbatella e Ostiense a Roma per arrivare a Parco Schuster e proguire con canti e comizi, nel giorno degli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo.

Oltre a uno striscione con la scritta "I Partigiani" - retto tra gli altri da Marina Pierlorenzi, presidente dell'Anpi Roma, e Marta Bonafoni, consigliere regionale del Pd - una grande foto di Papa Francesco ha accompagnato i presenti. "Perché per me è il rappresentante della lotta universale per i diritti umani, della non violenza e della giustizia sociale e quindi deve essere qui essendo il difensore dei diritti umani, lui ha anche chiesto verità e giustizia per i desaparecidos. E poi ci dà tanta allegria, oggi sarebbe stato insieme alla gente", ha detto Angel Marasca, presidente della sezione Anpi Roma.

TMNews

25 aprile, decine di migliaia in corteo a Milano arrivano a piazza Duomo

Milano, 25 apr. (askanews) - Sono decine di migliaia le persone alla manifestazione nazionale promossa a Milano dall'Anpi per celebrare l'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il corteo è arrivata in piazza Duomo, per gli interventi istituzionali (hanno preso la parola il sindaco Giuseppe Sala, il segretario Cgil Maurizio Landini e il presidente Anpi Gianfranco Pagliarulo) dopo aver sfilato lungo le vie del centro di Milano.

Sotto la Madonnina non c'è la Brigata Ebraica, che ha sfilato scortata dai City Angels insieme una rappresentanza del popolo ucraino e - come preannunciato - ha lasciato il corteo prima della fine del percorso. Tra le migliaia di manifestanti scesi in piazza ci sono anche diverse centinaia di attivisti pro Pal, antagonisti e militanti dei centri sociali milanesi. Il loro obiettivo dichiarato era conquistare la testa del corteo: per questo si sono riuniti all'angolo tra corso Venezia e via Palestro, punto di ritrovo e di partenza della manifestazione, con ampio anticipo rispetto all'orario previsto. E' così partita una trattativa con gli organizzatori dell'Anpi, e alla fine è stato raggiunto un accordo. I pro Pal si sono fatti da parte, lasciando la prima fila del corteo ai rappresentanti dell'associazione partigiani che però hanno sfilato insieme a una decina di donne palestinesi.

Gli unici momenti di tensione si sono registrati al passaggio della Brigata Ebraica: gli attivisti pro Pal hanno rivolto insulti e contestazioni come "Assassini", "liberate gli ostaggi" e "fascisti" ma i due gruppi non sono mai giunti a contatto e sono sempre stati tenuti a distanza dalle forze dell'ordine.

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WFP: "Le nostre scorte alimentari a Gaza sono completamente esaurite"

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha denunciato di aver "esaurito tutte le sue scorte" a Gaza, dove Israele sta bloccando l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari e continua i bombardamenti, che hanno causato 12 morti questa mattina, secondo gli operatori umanitari.

Antoine Renard, Direttore nazionale del WFP per la Palestina, ha affermato: "Le scorte alimentari del Programma Alimentare Mondiale per il nostro programma di assistenza alimentare di base a Gaza sono completamente esaurite. Dal 2 marzo, nessun bene umanitario o commerciale è entrato nella Striscia di Gaza e la nostra capacità di risposta continua a diminuire. I 25 panifici che abbiamo supportato in tutta la Striscia di Gaza, che hanno sfamato 800.000 persone, non sono più operativi", ha denunciato.

TMNews