Roma, (askanews) - Sulla sanità, "la Toscana le cose le sa fare. Sa tenere i conti in pareggio e sa affrontare i rischi. È giusto che lo Stato invece non interferisca nell'autonomia regionale, perché nel momento in cui noi siamo in equilibrio di bilancio e riusciamo a garantire i livelli di assistenza ai cittadini, secondo il Titolo V sarebbero anche problemi nostri e non degli occhiuti vertici dello Stato". Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Toscana, che ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge del 2012 che impone alle Regioni un taglio della spesa del personale pari all'1.4% calcolato tra il 2014 e il 2020. "Noi su questo daremo battaglia, questo non significa che non vogliamo combattere sprechi e situazioni di lassismo" ha aggiunto.
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