CATEGORIE

New York, party della vittoria per la democratica Ocasio-Cortez

sabato 30 giugno 2018
1' di lettura

New York, (askanews) - Il party della vittoria per la giovane Alexandria Ocasio Cortéz: a New York nel collegio di Bronx e Queens la giovane attivista è riuscita a sconfiggere nella corsa delle primarie democratiche il deputato Joe Crowley in carica da vent'anni. Candidata del popolo, mezza portoricana, contro il candidato dell'establishment del partito; donna 27enne contro uomo bianco di più di 50 anni. Ocasio-Cortez dovrebbe senz'altro vincere in questo collegio - il 14esimo distretto di New York - a larga maggioranza democratica e si troverà così proiettata a Washington. Ha vinto su una piattaforma di sinistra chiedendo assistenza sanitaria e istruzione universitaria gratuita per la popolazione variegatissima del collegio.

tag

Terremoto Campi Flegrei, il sorvolo della zona della solfatara

Pozzuoli, 13 mag. (askanews) - A Pozzuoli sono state effettuate dai vigili del fuoco 12 verifiche di stabilità a seguito delle scosse sismiche, la più alta di MD 4.4, che hanno interessato la zona dei Campi Flegrei: al momento nessuna criticità è stata riscontrata. Nella clip la ricognizione aerea effettuata dell'elicottero Drago VF59 sulla zona della solfatara di Pozzuoli.

TMNews

"Ti presento TED": una campagna sulla Malattia Oculare Tiroidea

Milano, 13 mag. (askanews) - La Thyroid Eye Disease, TED, è una patologia autoimmune complessa che colpisce l'orbita oculare e i tessuti orbitari. In Italia rigurda tra le 14mila e le 50mila persone, circa l'82% delle quali sono donne, in particolare tra i 30 e i 60 anni. Malattia debilitante, nei casi più gravi può causare perdita della vista, disfigurazione facciale e compromettere gravemente la qualità della vita dei pazienti.

"E' una malattia infiammatoria dell'orbita che va a colpire soprattutto i tessuti muscolari e connettivali dell'orbita e che (TOGLIERE si associa), si chiama Thyroid Eye Disease, perché si associa alla malattia autoimmune tiroidea, prevalentemente l'ipetiroidismo" spiega Mario Salvi, responsabile Centro di orbitopatia basedowiana al Policlinico di Milano, aggiungendo che "le novità sono importanti perché sulla scorta degli studi degli ultimi 20 anni dal punto di vista patogenetico, si sono identificati alcuni meccanismi che portano alla genesi di questa malattia e nel frattempo si sono resi disponibili dei farmaci, degli anticorpi monoclonali che specificamente vanno a bloccare alcuni di questi meccanismi e quindi si può finalmente ipotizzare la possibilità di curare questa malattia con dei farmaci che vanno a bloccare gli effetti causativi".

I segni più comuni sono occhi sporgenti e retrazione della palpebra ma la patologia può presentarsi con una molteplicità di segni e sintomi. Pur non essendo classificata come rara, la Ted è ancora poco riconosciuta e sottodiagnosticata, e talvolta viene inizialmente confusa con altre condizioni legate alla tiroide. Per questo Amgen Italia, leader nelle biotecnologie farmaceutiche, ha ideato la campagna di sensibilizzazione "Ti presento TED - Malattia Oculare Tiroidea: guardiamola a vista", con il supporto di società scientifiche e delle associazioni dei pazienti. Attraverso una narrazione in prima persona affidata alla voce dell'attore e doppiatore Francesco Pannofino, è la malattia a parlare, accompagnando il pubblico alla scoperta delle sue caratteristiche e del suo impatto reale attraverso una digital photostory e un podcast.

"L'impegno nei confronti della TED rientra nell'ambito più ampio dell'impegno di Amgen nei confronti delle malattie autoimmuni: il nostro impegno consiste nel portare innovazione scientifica ma anche nel portare soluzioni concrete per i pazienti ed è quello che facciamo oggi nei confronti della TED" precisa Alessandra Brescianini, Medical Director di Amgen Italia, rimarcando che "l'obiettivo principale è proprio quello di aumentare la conoscenza di questa patologia ancora molto bassa attualmente, aumentarne la consapevolezza, il riconoscimento clinico e fornire ai pazienti strumenti per poter affrontare il percorso diagnostico e terapeutico ed è questo l'obiettivo della nostra campagna oggi".

Dunque contribuire a promuovere l'identità clinica della patologia e fornire strumenti utili e accessibili per supportare i pazienti nel percorso verso diagnosi più tempestive. Un'analisi precoce e accurata è infatti fondamentale per limitare, in modo importante, la progressione verso forme più severe. "L'impegno di Amgen - prosegue Brescianini - consiste anche nel favorire il dialogo tra i vari attori del sistema salute, tra le istituzioni, tra le società scientifiche e le associazioni pazienti, per far sì che si possano superare quelle che sono attualmente la frammentarietà nella cura dei pazienti, la difficoltà nella diagnosi, quindi il ritardo nella diagnosi e, a termine, la criticità nella gestione del paziente. L'idea - conclude - è proprio di favorire un dialogo tra tutti gli attori per far sì che il sistema salute possa evolvere in maniera coerente con i bisogni del paziente e rispondere ad essi".

TMNews

Netanyahu: "Nei prossimi giorni nella Striscia per sconfiggere Hamas"

Roma, 13 mag. (askanews) - Benjamin Netanyahu ha affermato che l'esercito israeliano entrerà nella Striscia di Gaza "con tutte le sue forze" nei prossimi giorni e non vede uno scenario in cui il suo Paese fermerà la guerra. Il Primo Ministro israeliano ha inoltre dichiarato che i suoi servizi stanno attualmente lavorando per trovare Paesi disposti ad accogliere i palestinesi che, secondo lui, probabilmente abbandoneranno la Striscia di Gaza in numero molto elevato.

"Nei prossimi giorni, andremo lì (nella Striscia di Gaza) con tutte le nostre forze per portare a termine l'operazione. Portare a termine l'operazione significa sconfiggere Hamas. Significa distruggere Hamas", ha annunciato.

"Non ci sarà alcuna situazione in cui potremo fermare la guerra. Una tregua temporanea è possibile, ma andremo fino in fondo", ha aggiunto.

"Abbiamo istituito un'amministrazione che permetterà loro (agli abitanti di Gaza) di andarsene, ma il nostro problema è che abbiamo bisogno di Paesi disposti ad accoglierli. È su questo che stiamo lavorando ora", ha concluso.

TMNews

Zelensky: pronto a incontrare Putin, "faremo tutto il possibile"

Kiev, 13 mag. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando a Kiev con i giornalisti, ha ribadito di volere incontrare Vladimir Putin per

colloqui in Turchia sulla fine della guerra, dichiarando che è pronto a recarsi a Istanbul insieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, qualora Putin non volesse incontrarlo nella capitale turca, Ankara.

"Aspetteremo l'incontro con Putin. Se non è pronto a venire ad Ankara, andremo con Erdogan a Istanbul. Faremo tutto il possibile perché questo incontro si realizzi", ha affermato Zelensky.

TMNews