Perugia (askanews) - Da nord a sud: il Salone della CSR e dell'innovazione sociale ha deciso di percorre nel corso del 2018 il territorio italiano con il tour "le Rotte della sostenibilità", una serie di appuntamenti per dare voce alle migliori pratiche della sostenibilità, specifiche di ciascun territorio, così da sviluppare un capillare dibattito e una più estesa condivisione di valori e esperienze. Il tour ha già toccato Salerno, Torino, Udine, Roma e Perugia coinvolgendo le più diverse forme di imprenditorialità e arrivando, proprio con Perugia, alla boa di metà percorso. Un primo resoconto delle esperienze portate dai diversi testimoni parla di una consapevolezza sulla sostenibilità ancora concentrata in ambiti virtuosi, numerosi si, ma non diffusi in modo omogeneo nel Paese. "Direi che non possiamo ancora dire che l'argomento sia presente in tutte le realtà - dice Rossella Sobrero, tra i promotori del Salone della CSR e dell'innovazione sociale - E uno dei nostri obiettivi è anche questo, cercare di andare dove la sostenibilità è meno diffusa. Qui per esempio a Perugia, molte organizzazioni che hanno parlato i fanno sì CSR, ma magari non l'hanno mai definita tale. E quindi si deve cercare di valorizzare quella che chiamiamo la CSR inconscia. Cioè fare emergere chi fa già bene e deve solo razionalizzare e sistematizzare quello che fa". Guardando alle tematiche e alle esperienze sviluppate nelle diverse tappe come a una narrazione a più voci - proprio come avviene con i contributi sui social - è possibile individuare gli hashtag che segnalano i valori maggiormente percepiti. "L'hashtag ascolto, prima degli altri, perché tutte le imprese hanno sottolineato l'importanza di ascoltare gli stakeholder, le comunità e i territori - conferma Sobrero - Possiamo poi trovare l'hashtag condivisione, perché uno degli obiettivi più sottolineato è che bisogna sì 'fare bene e presto', ma soprattutto 'bisogna fare con gli altri'. E infine l'hashtag innovazione, perché bisogna muoversi, cambiare, avere idee nuove e lavorare affinché si trovino soluzioni nuove a problemi vecchi". Agli incontri sul territorio del "le Rotte della sostenibilità" partecipano anche i CSR-Native, i giovani studenti e laureati mobilitati dal Salone che porteranno all'appuntamento nazionale a Milano, in Bocconi, il 2 e 3 ottobre 2018, le loro valutazioni sulle diverse esperienze raccolte dalle testimonianze dei territori. "Un'idea che abbiamo è di raccontare attraverso i report che i CSR Native stanno facendo per ogni tappa come un giovane vede lo sviluppo della CSR nel suo territorio - conclude Rossella Sobrero - Quindi al Salone nazionale dedicheremo uno spazio ai giovani che, da territori, interpretano da una parte quella che è una realtà già realizzata, e dall'altra parte è ancora un auspicio, ovvero quello che loro si aspettano di vedere dalle imprese". Le prossime tappe de "le Rotte della sostenibilità" saranno a Genova, Firenze, Bologna, Cosenza, e Verona.
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