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Scuola, Margiotta (Confsal): no alla regionalizzazione

sabato 10 novembre 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - "Stiamo cercando di rimarcare con forza il fatto che la legge di bilancio per il 2019 ignora che i contratti del pubblico impiego, cioè della scuola, della sanità e degli enti locali, scadono il 31 dicembre prossimo e quindi ci sarebbe da prevedere delle risorse per l'avvio del rinnovo contrattuale: purtroppo tutto ciò manca nella legge di bilancio". A spiegarlo è stato Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale di Confsal, che questa mattina è intervenuto al convegno nazionale dello Snals-Confsal, dedicato alle prospettive su istruzione e ricerca, fissando le priorità del governo sul tema della formazione. Per quanto riguarda "le problematiche che affiggono il sistema educativo e della scuola, aggiunge Margiotta, pensiamo che sia una risposta che vada nella direzione sbagliata questa linea di tendenza che vuole portare a una regionalizzazione della scuola. Noi pensiamo che la scuola pubblica debba essere pubblica e unica a livello nazionale. E che la regionalizzazione possa rappresentare una spinta centrifuga che non fa bene al sistema dell'istruzione".

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La protesta di Extinction Rebellion a Roma: "Governo delle favole"

Roma, 28 apr. (askanews) - Protesta di Extinction Rebellion davanti al Palazzo dell'Aeronautica Militare a Roma: un centinaio di persone vestite da personaggi delle favole hanno scaricato un enorme unicorno, cavalcato da una persona mascherata con l'intento di rappresentare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, davanti all'edificio.

I manifestanti erano tutti camuffati da personaggi delle favole: Pinocchio, Biancaneve, il Bianconiglio e la Sirenetta che reggono uno striscione su cui c'è scritto "Il Governo delle favole: la pace col riarmo e il clima con il gas".

Gli attivisti accusano il Governo di aumentare la spesa militare invece di investire sulla transizione ecologica.

TMNews

Ucraina, Tajani: Zelensky proattivo, la parola spetta ai russi

Valencia (Spagna), 28 apr. (askanews) - "Sono loro a decidere cosa fare, noi abbiamo potuto soltanto agevolare una trattativa tra russi e ucraini, sostenendo la posizione l'iniziativa americana per arrivare a un cessate il fuoco, quello è l'obiettivo principale, noi siamo portatori di pace. Certamente siamo convinti che ora la parola spetti ai russi, perché sono i russi che fino adesso non hanno dato risposte positive sulla necessità di arrivare ad un cessate il fuoco". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di un incontro con gli imprenditori italiani a Valencia, dove domani e dopodomani parteciperà al congresso del Partito popolare europeo (Ppe).

"Penso Zelensky sia stato molto più proattivo da questo punto di vista speriamo che Putin rinsavisca e dia una risposta positiva alle richieste Usa", ha aggiunto, commentando le ultime dichiarazioni di Donald Trump secondo cui il presidente ucraino sarebbe pronto a cedere la Crimea per arrivare ad un accordo di pace.

TMNews

Croce Rossa Internazionale: a Gaza si è scatenato un nuovo inferno

Doha, 28 apr. (askanews) - A Gaza si è scatenato "nuovo inferno" dopo la ripresa dell'offensiva israeliana nel territorio palestinese, ha affermato il direttore generale del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), Pierre Krahenbuhl, al Global Security Forum di Doha. "Donne e bambini, morti, feriti, sfollamenti multipli, amputazioni, separazioni, sparizioni, fame e negazione di aiuti e di dignità su vasta scala - ha detto - e proprio quando l'importantissimo cessate il fuoco ha fatto credere alla gente di essere sopravvissuta al peggio, si è scatenato un nuovo inferno.

Dopo la violazione della labile tregua, gli attacchi israeliani sono ripresi lo scorso 18 marzo. Da allora, secondo il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, il bilancio complessivo dei morti dall'inizio della guerra è salito a oltre 52mila.

TMNews

Made in Italy, Battisacco: equilibrio tradizione e innovazione

Roma, 28 apr. - Nel cuore del design di alta gamma, dove tradizione e innovazione si incontrano, New Life, rappresentata da Ondina Battisacco, legale rappresentante di New Life, si sta ritagliando un posto di rilievo nel panorama globale. Nata come un'impresa familiare italiana tra il 2009 e il 2010, questa realtà da 20 dipendenti ha trasformato l'artigianalità del Made in Italy in un modello di business scalabile, conquistando mercati da Vienna a Vancouver, da Londra a Dubai. Con un'offerta che spazia dall'hospitality al residenziale di lusso, dal corporate al navale, l'azienda si prepara a un 2025 cruciale: una strategia digitale ambiziosa e la quarta partecipazione consecutiva alla Design Week di Milano segneranno il prossimo capitolo di una crescita che non accenna a rallentare.

TMNews