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Wind Tre punta su Milano con rete mobile unica e fibra ottica

sabato 21 aprile 2018
2' di lettura

Milano (askanews) - La rete unica di Wind Tre arriva anche a Milano, la capitale economica e finanziaria d'Italia, dove la presenza della società guidata dall'ad Jeffrey Hedberg è già radicata con una quota di mercato mobile del 38% e circa 350 punti vendita in tutta la provincia. Il capoluogo lombardo è un tassello importante del progetto di integrazione, come spiega Benoit Hanssen, Chief Technology Officer di Wind Tre. "Sono entusiasta del fatto che stiamo facendo buoni progressi con il consolidamento della rete di Wind Tre in Italia. Siamo partiti da Trieste, Agrigento e Bologna, ora raggiungiamo Milano, la capitale finanziaria ed economica del Paese: da qui la nostra nuova rete ci porterà nel futuro". "Milano è particolarmente importante per noi perché è la capitale del business, qui abbiamo pianificato di rafforzare questo segmento, data la presenza di molte attività imprenditoriali: con la nostra rete siamo convinti di avere una piattaforma eccellente per supportarle". La nuova rete mobile integrata di Wind Tre ha una velocità dei dati più che raddoppiata e un numero di siti trasmissivi aumentati del 50% rispetto alle singole reti: numeri che aprono interessanti prospettive sia per le aziende che per i cittadini milanesi, anche nel rapporto con la pubblica amministrazione. "Per i clienti business la rete, con la sua affidabilità e copertura eccellente, è importante perché quando fai affari non vuoi avere dubbi sulla qualità: noi garantiamo una rete di altissima qualità su cui le imprese, piccole, medie e grandi, possono fare affidamento". "Con una copertura più estesa la rete raggiunge meglio l'interno degli edifici, abbiamo anche aumentato la capacità per ottenere una velocità maggiore di Internet e tempi di risposta più veloci per qualsiasi attività si svolga con il proprio smartphone". "Il servizio migliora anche per i cittadini, quando le persone sono al lavoro, a casa, in metro o in strada la copertura è molto più estesa, la qualità delle chiamate e la velocità di Internet sono aumentate. L'intera esperienza dei clienti migliora con la nostra rete". Wind Tre è impegnata anche nello sviluppo della rete in fibra ottica FTTH, che ha già raggiunto l'hinterland di Milano. "Oltre alla modernizzazione e al consolidamento della rete mobile, Wind Tre continua ad investire nei servizi di connessione fissa direttamente a casa o al lavoro. Con Open Fiber stiamo coprendo un numero sempre maggiore di città in Italia, qui in Lombardia, ad esempio, abbiamo raggiunto anche Sesto San Giovanni e Bresso, oltre a Milano. Il vantaggio per i clienti sta nell'affidabilità e nell'altissima velocità di Internet a casa".

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Italia-Turchia, Meloni: obiettivo interscambio da 40 mld di dollari

Rom, 29 apr. (askanews) - "Abbiamo fissato un nuovo obbiettivo per raggiungere un interscambio di 40 miliardi di dollari nel medio periodo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta con il presidente turco Erdogan in visita a Roma.

"L'Italia - ha aggiunto - è il primo partner commerciale della Turchia nell'area del Mediterraneo, il secondo in Europa, con un interscambio cresciuto negli ultimi anni in modo considerevole passando da 26 miliardi nel 2023 al record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale tra l'altro le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo registrando nell'ultimo anno un aumento di oltre il 28%.

TMNews

Meg LeFauve, sceneggiatrice: "Inside Out" fa sentire le persone "viste"

Milano, 29 apr. (askanews) - Meg LeFauve, sceneggiatrice di "Inside Out" 1 e 2, da Milano racconta cosa c'è dietro il successo di un film che ha spiegato il mondo delle emozioni a bambini e adulti.

"L'intero team della Pixar si è esposto e ha scavato a fondo in qualcosa che ritenevano molto vero e autentico per loro e che chiaramente raggiunge le persone e le fa sentire 'viste': improvvisamente hanno un linguaggio per parlare di quello che accade dentro di loro, divertendosi allo stesso tempo", ha detto ad askanews.

"'Inside Out' 1 e 2 sono stati per me un viaggio di oltre 10 anni, mi ha cambiato. È cambiato ciò che sono e il modo in cui vedo il mondo - ha aggiunto - il cambiamento più grande è stato accettare la mia ansia, che è parte di me, che sta cercando di aiutarmi e fa grandi cose per me se glielo permetto".

L'autrice è a Milano per una open lecture all'Università Cattolica, parte del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale "The Art and Industry of Narration, entrambi diretti dal Prof. Armando Fumagalli.

"Avere personaggi di questo tipo è molto importante per almeno due motivi: il primo è che dei film come 'Inside out' e altri del genere richiedono un enorme lavoro e noi vogliamo trasmettere questo, che fare un bel film richiede tantissimo lavoro, il secondo aspetto è che questi personaggi sono molto 'ispirational', cioè anche con il loro atteggiamento vitale con le esperienze della loro vita, danno anche una grande luce e incoraggiano molto i ragazzi a lanciarsi a cercare di fare il meglio".

L'animazione nel cinema sarà protagonista il 9 maggio dell'Animation day, giornata con produttori del settore che parleranno agli studenti.

TMNews

Tajani: Salvini su Ungheria fuori Cpi? Opinione sua, Italia non esca

Valencia (Spagna), 29 apr. (askanews) - Quella dell'Ungheria è una "opinione legittima", "io non credo che dovremmo uscire dalla Corte penale internazionale. Un altro conto è fare delle osservazioni, altro è uscire. Però l'adesione è libera, non si può obbligare nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda a margine del congresso del Ppe a Valencia.

Quanto a Matteo Salvini, che ha detto di apprezzare la decisione ungherese, il vice premier ha osservato: "È una sua opinione, non devo commentare l'opinione di tutti, io ho una opinione differente, l'Italia deve rimanere nella Corte penale".

TMNews

Blackout a Madrid,si comprano radioline o si aspetta il bus (per ore)

Madrid, 29 apr. (askanews) - Gente in fila per le strade di Madrid per comprare una radio o prendere l'autobus, mentre il blackout ha imposto la chiusura di metro e supermercati. "Pensando ai modi di comunicare e cercando mezzi di comunicazione, all'improvviso ho pensato che la radio fosse l'unica cosa che potesse funzionare, poi le batterie, e poi ho pensato alle candele, vediamo dove posso comprarle", ha affermato Vicente Navarro, musicista.

"In questo momento sono a Colòn, vengo da Mòstoles, non so come farò a tornare, sono qui ad aspettare e non c'è molto altro da fare perché non posso contattare nemmeno la mia famiglia, a meno che non si facciano prendere dal panico", dice Ester Lavajos, commessa.

"Con il blackout in un primo momento non sapevamo cosa stesse accadendo, infatti ero in ascensore, l'ascensore si è fermato, stavamo giusto aprendo l'edificio, quindi abbiamo pensato che potesse essere qualcosa di correlato, poi ci hanno detto che si trattava del blackout e in quel momento ci hanno detto che dovevamo evacuare. Ho capito che per motivi di sicurezza l'aria condizionata non funziona, non c'è luce, ed è meglio scendere", ha ricordato Ricard Eckardt, avvocato.

"Ho letto un po' le notizie, ho ascoltato alcune stazioni radio, ho capito che c'è un blackout in Francia, in Portogallo, qui, la verità è che questo genera abbastanza incertezza, ma finché non conosceremo le vere notizie e con certezza cosa sta succedendo, dobbiamo mantenere la calma", ha aggiunto.

"Sto cercando di procurarmi del contante perché non abbiamo la corrente elettrica, la carta non funziona e non so cosa succederà. Quindi, per comprare del cibo al supermercato o qualsiasi altra cosa, è meglio che mi assicuri di avere del contante", ha spiegato Laura Vassalo, anche lei avvocato.

"Mentre eravamo in coda al ristorante ci hanno detto che questo supermercato aveva solo un generatore, quindi siamo venuti per comprare qualcosa da mangiare. Inoltre non avevamo contanti e ci hanno detto che qui si può pagare con la carta perché i dataphone funzionano ancora", spiega Ivan Anton, vetrinista.

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