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Ferrero a Salone Torino, materie prime: qualità e responsabilità

domenica 13 maggio 2018
2' di lettura

Torino (askanews) - Le materie prime come elemento chiave per garantire la qualità dei prodotti finali. La Fondazione Ferrero, al Salone Internazionale dl Libro di Torino, ha presentato il quarto volume delle pubblicazioni dedicate ai pilastri della propria responsabilità sociale: in questo caso centrato proprio sul tema delle materie prime. "La nostra responsabilità sociale poggia essenzialmente su due grandi pilastri: da un lato il rispetto delle persone, dall'altro il rispetto del pianeta, e noi stiamo molto attenti a entrambi gli aspetti". Il presidente di Ferrero S.p.A., l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci, ha fatto gli onori di casa e poi ha spiegato come anche le materie prime rientrino in due modi sotto il cappello della responsabilità sociale. "Rispetto per i consumatori che meritano sempre e soltanto le qualità migliori, e dall'altro verso i produttori di queste materie prime, che devono avere la giusta remunerazione per le loro fatiche e devono essere aiutati anche socialmente, moralmente e psicologicamente". Il libro, intitolato "Materie prime Ferrero", è stato curato, come i volumi precedenti sempre editi da Skira, da Caterina Ginzburg. "E' stato un viaggio bellissimo - ha detto dal palco - e credo che questo libro lo racconti, spero in modo fedele". Parola chiave per comprendere l'intero mondo Ferrero, è stato ribadito da più parti, è "qualità". Che Michele Uva, Chief Operating and Open Innovation Officer di Ferrero International, ha riassunto in questi termini: "Mettendo insieme la qualità delle materie prime, l'impegno sociale e sui territori e la cura delle persone che lavorano - ha detto ad askanews - si crea un ecosistema che effettivamente dà la dimensione di cosa è qualità. Del resto l'antesignano della sostenibilità e della tracciabilità è stato proprio il signor Michele Ferrero quando parlava di 'sacco conosciuto', oggi tutti parlano di blockchain per tracciare le nostre materie prime, si parlava di sacco conosciuto molto prima". Sul palco, insieme ad altri relatori, anche il professor Giorgio Donegani, direttore tecnico scientifico di Food Education Italy, che ha affrontato la questione delle fake news, molto diffuse nell'alimentare, anche in relazione alle materie prime. "La mancanza di consapevolezza - ci ha spiegato - è proprio il terreno su cui attecchiscono le bufale, le cosiddette fake news, e questa mancanza di consapevolezza viene proprio dalla distanza che c'è tra il momento del consumo del cibo e il momento della sua consumazione. Noi sappiamo pochissimo di quello che c'è prima del cibo che abbiamo davanti, esiste in quel momento, ma di quello che non solo è la sua qualità, ma il valore umano, il suo impatto, la sua storia, non ne sappiamo più nulla. Allora questa consapevolezza va ricostruita, ma come? Con l'esperienza". E dal Salone di Torino Ferrero continua a dare testimonianza della propria esperienza, anche grazie alle pubblicazioni che raccontano, da un punto di vista che ormai è globale, l'avventura dell'azienda di Alba.

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Zelensky: Ucraina non può cedere sulla Crimea, è contro Costituzione

Pretoria, 24 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che Kiev fa "tutto" ciò che i suoi alleati volevano, ma non ha potuto riconoscere l'annessione della Crimea da parte della Russia, considerata illegale dalla Costituzione ucraina. Intervenendo durante una visita in Sudafrica, Zelensky ha affermato che "ciò che contraddice la nostra legislazione e la nostra Costituzione, non possiamo farlo", in seguito alle critiche del presidente statunitense Donald Trump per il rifiuto di Kiev di cedere la penisola del Mar Nero annessa da Mosca nel 2014.

TMNews

Pecoraro Scanio: 80 anni Liberazione con il nuovo art. 9 Costituzione

Roma, 24 apr. (askanews) - "Celebrare gli 80 anni della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo significa oggi anche rilanciare i valori fondanti della nostra Repubblica, tra cui il nuovo articolo 9 della Costituzione, che tutela ambiente, biodiversità ed ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. È una Costituzione moderna, avanzata, che prosegue nel solco della Resistenza e si fa carico non solo dei diritti dei cittadini, ma anche della salvaguardia del pianeta": lo ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell'Ambiente e Presidente Fondazione UniVerde.

"Capisco l'invito del Governo a una celebrazione sobria, ma una festa è sempre una festa, anche se vissuta con rispetto. E la Liberazione è una festa della libertà, della pace e dei diritti. Il miglior modo per onorarla oggi è promuovere la consapevolezza del legame tra libertà e sostenibilità, tra democrazia e tutela del creato", ha aggiunto.

"E anche un modo per onorare il messaggio ecologista di Papa Francesco, espresso con forza nell'enciclica 'Laudato si'. Un testo che andrebbe insegnato nelle scuole, per educare le nuove generazioni alla cura della casa comune, alla giustizia climatica e alla difesa dei più deboli", ha proseguito.

"Viva il 25 aprile, viva la libertà, la pace e la tutela dell'ambiente: questa è la nostra eredità, e insieme il nostro impegno per il futuro", ha concluso.

TMNews

Papa, Ciciliano: dopo esequie, il conclave e altri grandi eventi

Roma, 24 apr. (askanews) - Dopo le esequie di Papa Francesco la Capitale assisterà ad altri grandi eventi. A partire dal conclave e fino all'elezione del nuovo Pontefice. "Ci sono poi le cerimonie del Giubileo che sono conservate e che continuano. In più, dal 28 aprile al 18 maggio, avremo gli Internazionali di tennis, che si stima richiameranno circa mezzo milione di persone, con punte di 35-40 mila persone nei giorni di massimo afflusso. Il 14 maggio è inoltre prevista la finale di Coppa Italia di calcio". Lo ha spiegato il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, nel corso di una conferenza

TMNews

Al via da Auschwitz la Marcia dei vivi con Presidente Israele Herzog

Roma, 24 apr. (askanews) - Il presidente israeliano Isaac Herzog è partito con l'annuale Marcia dei Vivi dal sito dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia.

L'"International March of the living" si svolge in occasione del Giorno della Memoria dell'Olocausto, che si celebra ogni anno tra aprile e maggio secondo il calendario ebraico, indipendentemente dal Giorno della Memoria Internazionale dell'Olocausto il 27 gennaio.

I manifestanti indossano le sciarpe della Marcia dei vivi, altri mostrano cartelli con scritte come "Delegazione del 7 ottobre".

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