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Matteo Garrone: "Dogman" non è un film sul canaro della Magliana

sabato 19 maggio 2018
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Roma, (askanews) - Matteo Garrone, in concorso al festival di Cannes con il suo "Dogman", dopo le polemiche e la richiesta di riapertura, da parte della famiglia della vittima, del cosiddetto caso del "canaro della Magliana", ovvero l'omicidio di Giancarlo Ricci da parte di Pietro De Negri, spiega che il suo film ha solo preso spunto da quella vicenda. "Capisco che rivedere sui giornali o nelle televisioni riportare alla luce questo fatto possa creare dolore ulteriormente. Quello che posso dire è che il fatto di cronaca roimane semplicemente uno spunto. Non c'è stato nessun tentativo da parte nostra di ricostruire i fatti come sono andati, non c'è, da parte nostra, nessun tentativo di dire che quei perosnaggi lì, che noi abbiamo disegnato, corrispondono a quelli del fatto di cronaca. Non abbiamo girato alla Magliana, non è un film ambientato in quegli anni. Abbiamo cambiato luogo, cambiato storia, il finale è completamente diverso. Quindi non c'è in nessun modo il desiderio di raccontare Simoncino come se fosse la vera vittima del fatto di cronaca".

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Mattarella: "La cultura ha forza immane, porta a dialogo e crescita"

Roma, 28 apr. (askanews) - "La bellezza e la cultura sono in cima alle tante preziose risorse di cui disponiamo nel nostro Paese. Ci deve rendere orgogliosi la circostanza che l'Italia sia il frutto di una intensa azione sviluppata sul piano del patrimonio culturale negli Stati preunitari. Azione che ha dato vita a una identità comune. Il nostro Paese è il suggestivo mosaico che conosciamo, stratificazione e testimonianza di tante storie e vicende, perché è stato pazientemente composto. La cultura ha una forza immane. Ci conduce sulla strada della conoscenza, del confronto, del dialogo, della crescita".

Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione del Fai (Fondo per l'ambiente italiano) in occasione del 50esimo anniversario.

La cultura conduce quindi, ha aggiunto, "al rispetto delle identità di ciascuno, della costruzione di identità condivise e comuni. È quella che si chiama civiltà, che genera capitale sociale, incontro, pace, sviluppo, che unisce la nostra identità europea. Abbiamo bisogno di generazioni che sappiano trovare alimento nella storia da cui hanno origine e sappiano trovare la capacità di alzare l'orizzonte del nostro sguardo".

TMNews

Blackout anche in Portogallo, a Lisbona stazioni chiuse

Lisbona, 28 apr. (askanews) - Immagini da Lisbona, in Portogallo, interessata dal massiccio blackout che ha colpito il Paese e la vicina Spagna. Stazioni chiuse, treni cancellati, problemi di telefonia mobile e sulla rete internet, disagi all'aeroporto.

Il ministro portoghese per la Coesione territoriale, Castro Almeida, ha affermato che potrebbe essere dovuto a un attacco informatico ma il Centro nazionale di cybersecurity

(CNCS) portoghese ha affermato che, al momento, non

sono stati identificati indizi che suggeriscano un attacco del genere.

La Empresa Portuguesa de Àguas Livres (EPAL), che è responsabile dell'approvvigionamento idrico nella Grande Lisbona, ha informato inoltre che il blackout elettrico "potrebbe causare interruzioni dell'approvvigionamento idrico".

TMNews

Nato, 70 anni dall'adesione della Germania, Rutte: potenza leader

Milano, 28 apr. (askanews) - Una cerimonia che ha segnato un traguardo estremamente importante: il 70esimo anniversario dell'adesione della Germania alla NATO. Evidenziando i significativi contributi tedeschi all'Alleanza, il segretario generale della Nato Mark Rutte ha chiamato a riflettere sul ruolo di Berlino e della Germania riunita rispetto alla sicurezza comune, e ha detto: "Oggi la Germania può contare su 31 amici e alleati, e noi possiamo contare sulla Germania", ha affermato Rutte.

La spesa per la difesa della Germania è aumentata al 2% del PIL ed è il più grande contributore europeo agli aiuti militari per l'Ucraina. "Oggi, la Germania è una potenza leader in Europa e una forza trainante nella NATO, contribuendo in modo significativo alla nostra sicurezza condivisa. Con truppe lungo la parte orientale della nostra Alleanza, jet che pattugliano i cieli del Baltico e navi che proteggono le principali linee di rifornimento e le infrastrutture critiche nel Mar Baltico", ha dichiarato Rutte.

Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sottolineato l'urgenza di mantenere la forza della NATO: la Germania ha mobilitato 500 miliardi di euro per i prossimi 12 anni per rafforzare le sue forze armate. E come ha promesso Steinmeier, Berlino continuerà a essere il più forte sostegno dell'Ucraina in Europa, per la sua libertà, la sua sovranità e il suo futuro europeo. E ha annunciato l'intenzione di rendere la Germania con la sua infrastruttura la spina dorsale della difesa convenzionale in Europa: il fatto che il parlamento tedesco abbia mobilitato, con un ampio consenso super partes, 500 miliardi di euro nei prossimi 12 anni dovrebbe dimostrare la serietà tedesca al riguardo, ha detto.

Steinmeier ha sottolineato l'importanza dei principi della NATO e la necessità di un'Europa e di un Nord America forti per garantire la sicurezza futura. Ha inoltre elogiato il generale italoamericano Chris Cavoli (SACEUR), comandante supremo alleato in Europa e comandante delle forze USA nel vecchio continente, definendolo tra l'altro "una forza trainante".

TMNews

Giuli: valorizzare e tutelare la danza così come altre bellezze

Roma, 28 apr. (askanews) - "Mi sento di dover richiamare noi stessi a un grande senso di responsabilità. Abbiamo avuto il privilegio di essere qui, in questa epoca, per poter esprimerci grazie a tutta la storia che ci ha preceduto in questo modo magnifico; non si diventa Roberto Bolle per caso, ci vuole fortuna, grazia, impegno e tenacia ma la cosa che mi onora è sapere che si diventa Roberto Bolle ma poi ci si mette insieme tutti al servizio di chi si pone nella dimensione dell'ascolto, che sia la televisione, che siano le grandi arene dei nostri spettacoli in presenza, però questo è ciò che nobilita la nostra grande fortuna di eredi dell'umanismo, del rinascimento, della divina proporzione che si esprime nella danza, così come nel canto, nella lirica e questa fortuna deve essere messa al servizio di chi ne ha meno in Italia e ovunque; sapere che tutto ciò che possiamo esprimere di bello non appartiene solo a noi stessi, ma deve essere un patrimonio condiviso, riempie di senso la bellezza che noi siamo qui a celebrare, a rappresentare, nel nostro caso come ministero, a tutelare e valorizzare".

Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli alla presentazione di "Viva la Danza" 2 a Roma, al Ministero della Cultura, lo spettacolo di Roberto Bolle che andrà in onda su Raiuno il 29 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Danza, realizzato in collaborazione con la Rai.

TMNews