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Parata 14 luglio in Francia, Frecce tricolore sbagliano fumogeno

sabato 14 luglio 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - La parata delle forze armate francesi del 14 luglio 2018 verrà ricordata per un piccolo momento d'imbarazzo: da uno dei nove aerei che compongono le frecce tricolore francesi è uscito il fumogeno sbagliato, il rosso invece del previsto blu nella composizione dei colori della bandiera nazionale. Poco prima, due gendarmi in motocicletta si erano scontrati sugli Champs Elysée, subito accolti dagli applausi dei presenti per il piccolo incidente.

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Pnrr, Meloni: valutiamo con Ue inserimento Industria 4.0

Roma, 7 mag. (askanews) - "Io riconosco l'efficacia di Industria 4.0, io sono una persona onesta quando qualcosa ha funzionato lo riconosco. Stiamo valutando con la Commissione europea se ci sono i margini per inserire nella revisione del Pnrr entrambi i provvedimenti", cioè anche Transizione 5.0. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo al question time in Senato all'interrogazione del M5s.

Rispetto a Transizione 5.0 "i risultati in termini di tiraggio si vedono, ma non abbiamo problemi a valutare nelle prossime settimane la curva reale di crescita ed eventualmente a ridisegnarne l'impiego. Opzione già avanzata al tavolo con le categorie produttive nell'ambito di quella revisione del Pnrr che intendiamo avviare con la Commissione Europea".

TMNews

Meloni: su acquisto Gnl da Usa valutiamo in base a un nostro vantaggio

Roma, 7 mag. (askanews) - Sull'eventuale acquisto di maggiore quantità di GNL dagli Usa "noi dobbiamo valutare in base alle nostre necessità, dobbiamo valutare in base al nostro vantaggio, proseguendo però una strategia" di diversificazione "che non ha iniziato questo governo". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel premier question time in Senato, rispondendo a Peppe De Cristofaro di Avs.

"Nell'ambito della mia visita a Washington - ha detto ancora - Italia e Stati Uniti hanno sottoscritto una dichiarazione che dice che vogliamo rafforzare la nostra cooperazione in campo energetico. A noi serve anche per continuare quel cammino di diversificazione delle forniture che è stato avviato all'indomani della guerra d'invasione russa in Ucraina. Grazie a questa scelta oggi noi siamo la nazione con il più variegato mix di fonti di approvvigionamento esterno e gli Stati Uniti sono già il secondo mercato di origine del GNL importato in Italia con oltre cinque miliardi di metri cubi importati nel 2024. Partiamo quindi da una collaborazione consolidata che è iniziata con l'amministrazione Biden e che quindi difficilmente può essere venduta come un favore che si sta cercando di fare a Donald Trump. E' importante per l'Italia mantenere un'ampia diversificazione delle forniture ma non ci sono impegni in questo senso", ha concluso.

TMNews

Meloni ad Avs: propaganda dire che garantiamo 40 mld a Trump

Roma, 7 mag. (askanews) - "Dire che avremmo deciso di garantire 40 mld al governo Usa è propaganda, è un calcolo totalmente inventato e fatico a ricostruire le voci". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel question time in Senato, rispondendo a Peppe De Cristofaro di Avs. - "Devo dedurre per esempio - ha aggiunto - che in questo bizzarro conto voi abbiate il raggiungimento del 2% del Pil in spese di difesa, solo che non è un impegno che ha preso questo governo, non è una promessa che ha fatto questo governo al netto del fatto che io sono convinta che garantire la sicurezza dell'Italia e dell'Europa non sia un favore che si fa agli americani ma semmai un favore che facciamo a noi stessi".

"Riguardo i 10 miliardi di investimenti delle aziende italiane negli Stati Uniti previsti per i prossimi anni, non sono una mia promessa. Io - ha precisato - mi sono limitata prima di partire per gli Usa a fare una ricognizione degli investimenti che erano già programmati e ho utilizzato questo dato banalmente per ricordare quanto le nostre economie siano interconnesse esattamente per arrivare all'obiettivo del quale lei discuteva e cioè di trovare una soluzione ed evitare una guerra commerciale.

Quindi mi sono limitata a segnalare che c'è un lavoro che da sempre si fa di investimenti statunitensi in Italia e di investimenti italiani negli Stati Uniti e ci siamo entrambi impegnati a rafforzare quegli investimenti reciproci. Avrà letto anche che nella dichiarazione congiunta col presidente Trump si fa per esempio riferimento alla zona economica speciale e dovrebbe esserne soddisfatto per l'attenzione ad attrarre investimenti particolarmente nel Mezzogiorno d'Italia".

TMNews

Meloni a Renzi: "Non mi dimetto se sconfitta al referendum"

Roma, 7 mag. (askanews) - "Sui dossier strategici c'è da dire che abbiamo ereditato delle situazioncine un tantino compromesse che proviamo a sistemare una ad una". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, replicando in Senato all'interrogazione di Matteo Renzi che segnalava le cessioni a soggetti stranieri di diversi asset strategici.

Di fronte ai brusii delle opposizioni, Meloni ha ribattuto: "È così, quando volete e abbiamo più tempo ne parlo volentieri nel merito. Una ad una, così raccontiamo anche che cosa si è trovato...". "Il premierato sta andando avanti, continuo a considerarla la madre di tutte le riforme - ha aggiunto - Non dipende da me ma dal Parlamento, ma sicuramente la maggioranza è intenzionata a procedere spedita su questa riforma, come sulla riforma della giustizia", ha continuato Meloni rispondendo a Renzi.

"Per quello che riguarda il caso di dimissioni in caso di sconfitta al referendum, senatore Renzi, guardi lo farei anche volentieri ma non farò mai niente che abbia già fatto lei", ha concluso Meloni.

"Che lei non faccia quello che ho fatto io ce ne siamo accorti" ha replicato Renzi. "Quando una maggioranza cerca di zittire la minoranza al question time è la dimostrazione che non siete nervosi ma siete preoccupati tanto che volete cambiare la legge elettorale", ha aggiunto il leader di Italia Viva.

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