Novartis annuncia 200 milioni di investimenti in Italia

sabato 24 novembre 2018
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Roma, (askanews) - Novartis punta sempre più sull'Italia e annuncia 200 milioni di investimenti nel nostro paese in ricerca e sviluppo per i prossimi tre anni. L'occasione è stata la presentazione di uno studio realizzato da The European House-Ambrosetti sull'impatto del colosso farmaceutico svizzero sul nostro paese. Dallo studio emerge che, con un contributo complessivo al Pil nazionale di 1,1 miliardi di euro, l'attivazione di una filiera italiana di 2.300 imprese, 4,6 posti di lavoro aggiuntivi per ognuno degli oltre 2.400 dipendenti diretti, investimenti per oltre 390 milioni di euro negli ultimi 5 anni, una produzione fortemente orientata all'export, Novartis gioca un ruolo chiave nello sviluppo economico del paese, apportando benefici per le finanze pubbliche pari a circa 450 milioni di euro. Del resto, l'importanza dell'Italia per Novartis è testimoniata Pasquale Frega, Country President di Novartis in Italia: "Noi facciamo ricerca, ricerca di punta. Questo paese offre una grande quantità di centri che sono molto avanzati nelle terapie che ci interessano. Quindi continueremo a investire e prevediamo 200 milioni nei prossimi 3 anni". Notevole anche l'impatto sull'occupazione: Novartis impiega attualmente 2500 persone e, come dimostra lo studio, ci sono 7.500 posti di lavoro addizionali che vengono creati grazie all'indotto. Sul totale dei dipendenti, il 97,6% ha un contratto a tempo indeterminato, il 32,4% si trova al Sud e il 43% sono donne. Negli ultimi 5 anni, dei 390 milioni investiti da Novartis in Italia, il 79% è stato dedicato alla ricerca e sviluppo. Gli investimenti in tale settore, per occupato sono del 13% più alti rispetto alla media del settore farmaceutico. Considerando un paniere di 25 farmaci oggetto di un'analisi sperimentale, si calcola che tali farmaci generino un impatto sociale totale stimato in circa 1,5 miliardi di euro. Complessivamente, il valore aggiunto totale che il gruppo porta al sistema Paese (includendo quindi effetti diretti e indiretti e l'impatto estero e domestico) è pari a 3,1 euro di PIL generato per ogni euro prodotto direttamente dall'azienda, per un totale di 1,1 miliardi di euro. Insomma, per Novartis l'Italia resta un paese strategico, come conferma Pasquale Frega, commentando il piano d'investimenti: "E' un segnale forte. Continuiamo a credere nell'Italia. Siamo qui da 100 anni e continueremo ad esserci, nonostante le difficoltà del sistema".