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Guardare in faccia il presente: l'Anthropocene al MAST di Bologna

sabato 24 agosto 2019
2' di lettura

Bologna, 20 ago. (askanews) - Sono immagini meravigliose e agghiaccianti al tempo stesso, una documentazione implacabile, ma di altissimo profilo visivo, dell'impronta che l'uomo lascia sulla Terra. La Fondazione MAST di Bologna ha inaugurato la mostra multimediale "Anthropocene", che presenta le fotografie di Edward Burtynsky e i film di Jennifer Baichwal e Nicolas De Pencier. Un progetto che si basa sulla ricerca del gruppo internazionale di scienziati Anthropocene Working Group, che dimostrano come la razza umana sia diventata la singola forza più determinante del pianeta. E questo impatto è ciò che un fotografo di fama mondiale come Burtynsky si è trovato a dover guardare a occhi spalancati. "In un certo senso - ha spiegato ad askanews - ho il privilegio di poter vedere che cosa gli esseri umani stanno facendo, ma al tempo stesso questo è molto spaventoso. Io non ho figli, ma molti miei amici ne hanno e io credo che uno dei grandi pericoli per il pianeta è credere che saranno loro, i figli, a risolvere il problema. Ma non abbiamo tutto questo tempo. Il tempo delle discussioni sta finendo e il momento di agire è adesso". Trentacinque immagini in grande formato, quattro murales ad alta risoluzione, tredici installazioni video, tre spazi di realtà aumentata e un film, codiretto dai tre artisti, per raccontare "L'epoca umana". "C'è molta disinformazione - ha aggiunto Ed Burtynsky - ma io credo che come artisti abbiamo ancora una possibilità di dare una mano, come alcuni dei molti soldati che combattono la battaglia per salvare il pianeta. Ma le piattaforme delle arti visive e dei film, dei libri, delle mostre nei musei, credo siamo dei modi molto potenti per raccontare questa storia". Quello che colpisce nella mostra bolognese, oltre alla dimensione sempre più ampia nella quale il MAST declina l'idea contemporanea di fotografia, elemento cruciale per capire le arti del nostro tempo, è anche la straordinaria bellezza di molte immagini, che in qualche modo contiene un elemento di ulteriore malinconia, ma anche, se volete, una possibilità di arrivare più a fondo dentro lo spettatore. Oltre che una drammatica ambivalenza che è un altro elemento di forza dell'esposizione. "Credo che - ha concluso il fotografo canadese - come creatore di immagini, io possa prendere alcune idee della scienza attuale e provare a tradurle in un modo che consenta alle persone di connettersi con esse, in un maniera visuale e e più emozionale". E dalla connessione la speranza di tutti è che possa derivare un nuovo modo di pensare l'Antropocene e l'impatto che ogni nostra azione ha sul pianeta.

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Negoziati Ucraina, Trump: Zelensky pronto a cedere la Crimea

Washington, 28 apr. (askanews) - Donald Trump sostiene che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sarebbe pronto a cedere la Crimea pur di arrivare a concludere la pace con la Russia, sciogliendo così uno dei nodi più importanti dei negoziati.

"Oh, penso di sì, sì - ha risposto appena rientrato da Roma a una domanda diretta di un giornalista sulla penisola annessa dalla Russia - guardi, la Crimea è stata 12 anni fa. Era presidente Obama. Ci hanno rinunciato senza sparare un colpo. Quindi non parlate a me della Crimea. Parlate di Crimea con Obama e Biden".

Il presidente Usa ha ribadito poi che l'incontro col presidente ucraino durante i funerali di Papa Francesco "è andato bene" e che è rimasto deluso dai missili lanciati dalla Russia.

"Voglio che smetta di sparare - ha detto riferendosi a Putin - si sieda e firmi l'accordo. Abbiamo i margini di un accordo, credo, e voglio che lo firmi, che lo faccia e che torni alla sua vita".

TMNews

A Gaza si scava tra le macerie dopo gli ultimi attacchi a Khan Younis

Khan Younis, 28 apr. (askanews) - Nelle immagini, operatori della protezione civile di Gaza scavano tra le macerie di una casa a Khan Younis alla ricerca di corpi dopo che l'edificio è stato colpito da un attacco aereo israeliano.

Secondo gli operatori, nei raid del 27 aprile sono state uccise almeno 50 persone, di cui nove a Est di Gaza City. All'ospedale di Khan Younis sono arrivati i corpi di altre sette persone uccise. In un altro bombardamento è stato colpito un edificio residenziale nel campo di al Bureij.

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha portato il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 52.243 dopo che è stata confermata la morte di centinaia di dispersi.

TMNews

Vancouver in lutto dopo l'auto sulla folla che ha ucciso 11 persone

Vancouver, 28 apr. (askanews) - Vancouver in lutto dopo la strage durante una festa tradizionale della comunità filippina, quando un'auto è piombata sulla folla uccidendo 11 persone. I feriti sono decine.

Alla guida dell'auto, un suv, un 30enne con problemi di salute mentale, secondo quanto riferito dalla polizia, che dunque esclude la pista terroristica per una tragedia avvenuta proprio nell'ultima domenica di campagna elettorale prima delle elezioni.

Mohamad Sariman stava lavorando in uno dei tanti banchetti che vendevano cibo da strada quando ha sentito lo schianto:

"Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto un corpo a terra. E ho pensato: "Oh mio Dio, cosa sta succedendo?". E poi ho guardato a destra, ho visto corpi dappertutto".

Cordoglio dalle Filippine, il cui presidente Ferdinand Marcos Jr. Si è detto "completamente sconvolto".

TMNews

Il Liverpool vince la Premier League: la gioia dei tifosi

Liverpool, 28 apr. (askanews) - I tifosi del Liverpool festeggiano la vittoria nella Premier League conquistata domenica dopo aver battuto il Tottenham per 5-1 ad Anfield. Per il Liverpool è la 20esima vittoria nel Campionato inglese.

TMNews