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La persona al centro: le mostre autunnali di Modena Arti Visive

sabato 19 ottobre 2019
2' di lettura

Modena, 17 ott. (askanews) - Anche quest'anno, Fondazione Modena Arti Visive rinsalda la collaborazione con il festivalfilosofia, con la proposta di una serie di 3 mostre in programma dal 13 settembre al 17 novembre 2019 realizzate ad hoc sul tema dell'edizione 2019, "Persona", come spiega Daniele Pitteri, Direttore Fondazione Modena Arti Visive. Alla Palazzina dei Giardini di Modena la personale di Vittorio Guida dal titolo Where are we now? Volumi I e II, nella quale l'artista napoletano racconta attraverso una serie di opere - 2 video, stampe fotografiche, 1 installazione scultorea - il mondo contemporaneo con un linguaggio universale, interrogandosi su ciò che siamo oggi o, meglio, su "dove" siamo oggi, in che mondo, in che cultura, in che relazioni, in che spazio. I due video Where are we now? Volume I e Volume II costituiscono un insieme magmatico di immagini che non obbediscono a regole di unita stilistica, ma fanno coesistere temi e generi, colore e bianco e nero, fotografia diretta e montaggi digitali, rispecchiando la liquidita del mondo contemporane. Nello spazio rinnovato della Chiesa di San Nicolò ad AGO Modena Fabbriche Culturali, la mostra R-Nord di Tommaso Mori, vincitore della Call for Projects ABITARE, committenza pubblica rivolta a fotografi under 35, realizzata dal Museo di Fotografia Contemporanea e dalla Triennale di Milano, con il sostegno della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo. Nel corso dell'intera giornata di sabato 26 maggio 2018, Mori ha scattato un ritratto a oltre 200 abitanti del quartiere, che lo hanno personalizzato sovrapponendo a esso immagini e documenti d'archivio (articoli, documenti, progetti architettonici e urbanistici originali), proposti dall'artista. La Fondazione Modena Arti Visive ripropone l'intera installazione composta da 209 immagini cianotipiche (20x20 cm) incorniciate, accompagnata da un video che testimonia lo svolgimento dell'evento e da materiale documentario stampato su lucidi e proiettato mediante due lavagne luminose. Al MATA - Ex Manifattura Tabacchi di Modena si tiene una personale di Luisa Menazzi Moretti. L'esposizione propone 28 fotografie del ciclo Solo, in cui l'artista, attraverso filtri, sovrapposizioni, fuori-fuoco, ritrae volti di uomini, donne, bambini, tutti sospesi in una dimensione atemporale e poetica, concepita come un viaggio verso l'altrove, l'ignoto, l'ineffabile. Il filo immaginario che le accomuna è una proiezione della fotografa sui loro destini e su un momento misterioso che dalla notte dei tempi l'uomo cerca di figurarsi, quello del sottile confine tra la vita e la morte.

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Papa, domenica visita dei cardinali alla tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) -"È stato deciso dal collegio cardinalizio che domenica 27 aprile alle ore 16 verranno tutti i cardinali nella Basilica di Santa Maria Maggiore, varcheranno la Porta Santa, si fermeranno per una preghiera personale alla tomba di Papa Francesco, entreranno nella cappella dove è esposta la Salus Populi Romani e si fermeranno per la preghiera dei secondi vespri della domenica della misericordia. È un evento organizzato dal collegio cardinalizio e dalla Basilica".

Così il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore e che ora diventerà una sorta di custode della tomba di Francesco.

TMNews

25 aprile, Landini: le parole di Mattarella rappresentano tutti noi

Milano, 25 apr. (askanews) - "Le parole del presidente della Repubblica da Genova mi paiono davvero parole di chi rappresenta tutti noi". Lo ha detto il numero uno della Cgil, Maurizio Landini da Milano alla manifestazione per il 25 aprile.

Per Landini Mattarella ha ricordato "in modo molto diretto che oggi è la celebrazione della sconfitta del Fascismo e del Nazismo ed è assolutamente importante che nessuno dimentichi che siamo un paese democratico perché è stato sconfitto il nazismo e il fascismo". "Senza la lotta di liberazione, senza la Resistenza, senza l'impegno di tutti gli antifascisti, ottant'anni di democrazia e di libertà non li avremmo mai avuti", ha detto Landini.

Celebrazioni "sobrie" come è stato chiesto? "Credo che nessuno qui abbia bevuto, quindi non è un problema di essere sobri, sono qui per rafforzare democrazia e libertà che naturalmente non sono mai date una volta per tutte anzi viviamo una situazione di crisi. L'elemento fondamentale che regge una democrazia è il lavoro, il fatto che le persone possano vivere con dignità. Un paese quando il lavoro è precario, non arrivi alla fine del mese e muori sul lavoro, è un paese dove la democrazia e la giustizia sociale sono in crisi".

TMNews

Papa, cardinal Makrickas: così ha scelto la tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) - Il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, che diventerà custode della tomba di Papa Francesco, alla vigilia dei funerali del Pontefice, ha raccontato: "Papa Francesco ha voluto personalmente che la sua tomba fosse in questa Basilica. Il Santo Padre doveva presentare diverse proposte per un intervento presso la Cappella Paolina, e gli ho chiesto se avesse pensato a una sua tomba presso la Basilica, visto che è così legato all'immagine della 'Salus Popoli Romani' e alla devozione mariana, ma in quel momento - era il 13 maggio 2022 - mi disse che i papi devono essere sepolti a San Pietro. Dopo una settimana mi ha chiamato a Santa Marta dicendomi: 'La Madonna mi ha detto: preparati la tomba' e ha aggiunto: 'Sono felice che la Madonna non si sia dimenticata di me', e mi ha chiesto di ricercare un posto per la sua tomba.

"Lui voleva che la tomba parlasse della sua vita, della semplicità, di cose essenziali" e "la pietra del sepolcro è quella ligure, delle sue terre e dei suoi avi" ha aggiunto.

TMNews

Francia, fiori per ricordare la ragazza uccisa nella scuola a Nantes

Nantes, 25 apr. (askanews) - Gli studenti della scuola privata superiore Notre-Dame de Toutes-Aides di Nantes, ovest della Francia - alcuni con un fiore in mano - entrano a scuola, per prendere parte a una manifestazione in ricordo della studentessa uccisa il giorno prima da un 15enne armato di coltello. L'accesso dell'istituto è controllato dalla polizia. Nell'aggressione, avvenuta il 24 aprile verso mezzogiorno, altri tre studenti sono rimasti feriti.

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