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"C'est la vie", il nuovo singolo di Achille Lauro

sabato 6 aprile 2019
1' di lettura

Roma, 5 apr. (askanews) - È online il video del nuovo singolo di Achille Lauro, "C'est la vie", brano prodotto da Fabrizio Ferraguzzo che anticipa il nuovo album "1969", in uscita il 12 aprile per Sony Music Italy. (regia di Sebastiano Bontempi). Lo stesso giorno parte l'instore tour durante il quale l'artista, in gara a Sanremo con "Rolls Royce", attraverserà tutta l'Italia.

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Festival Cannes, apertura tra moda e politica con De Niro e Binoche

Cannes, 14 mag. (askanews) - Robert De Niro ha regalato le prime emozioni alla 78esima edizione del Festival di Cannes. L'attore è arrivato alla cerimonia d'apertura con la sua compagna Tiffany Chen e durante il discorso di ringraziamento per la Palma d'oro alla carriera ha detto: "Stiamo lottando duramente per difendere la democrazia. Il cinema ci ha insegnato ad essere democratici. Democrazia, questa è la parola più importante".

La Presidente della Giuria del concorso Juliette Binoche, che è giunta alla Montée des Marches accompagnata fra gli altri da Alba Rohrwacher, Halle Berry, Leila Slimani, durante la cerimonia di apertura ha invece reso omaggio a Fatma Hassona, la giovane fotogiornalista palestinese uccisa a Gaza il 16 aprile scorso. "Fatma avrebbe dovuto essere fra noi" ha detto l'attrice francese.

A dare l'avvio alla cerimonia di apertura è stato il regista americano Quentin Tarantino, che ha sfilato sul tappeto rosso abbracciato alla moglie Daniella Pick, prima di una coppia molto più discreta ma molto amata, quella formata dal regista Claude Lelouche e dalla scrittrice Valérie Perrin. E sul red carpet non sono mancate, naturalmente, le "solite note", dall'elegantissima Eva Longoria alla splendida mannequin russa Irina Shayk, aall'attrice americana Julia Garner alla supermodella Heidi Klum.

TMNews

Trump annuncia lo stop alle sanzioni e in Siria si festeggia

Milano, 14 mag. (askanews) - Si festeggia in Siria, con clacson e cori da stadio, per l'annuncio di Donald Trump da Riad, in Arabia Saudita, sulla fine delle sanzioni al paese medio orientale.

"Ordinerò la cessazione delle sanzioni contro la Siria per darle una possibilità di grandezza", ha detto il presidente americano tra gli applausi della platea di leader aziendali globali e membri della famiglia reale saudita. "Allo stesso modo, in Siria, che ha visto così tanta miseria e morte, c'è un nuovo governo che, si spera, riuscirà a stabilizzare il Paese e a mantenere la pace, questo è ciò che vogliamo vedere in Siria", ha aggiunto Trump.

Una svolta per il paese dilaniato da anni di guerra con il nuovo corso inaugurato da Ahmed al-Sharaa che amministra il paese dopo aver cacciato l'ex dittatore siriano.

Trump e al-Sharaa hanno avuto un breve incontro informale a Riad di circa mezz'ora nel corso del quale il presidente americano avrebbe chiesto al leader siriano di aderire agli Accordi di Abramo con Israele.

TMNews

Papa: impegnerò ogni mio sforzo perché la pace si diffonda nel mondo

Città del Vaticano, 14 mag. (askanews) - "Perché questa pace si diffonda, io impiegherò ogni sforzo. La Santa Sede è a disposizione perché i nemici si incontrino e si guardino negli occhi, perché ai popoli sia restituita una speranza e sia ridata la dignità che meritano, la dignità della pace". A dirlo Papa Leone incontrando oggi in Vaticano i partecipanti al Giubileo delle Chiese orientali.

"I popoli vogliono la pace e io, col cuore in mano, dico ai responsabili dei popoli: incontriamoci, dialoghiamo, negoziamo!", ha detto il pontefice, ribadendo che "la guerra non è mai inevitabile, le armi possono e devono tacere, perché non risolvono i problemi ma li aumentano; perché passerà alla storia chi seminerà pace, non chi mieterà vittime; perché gli altri non sono anzitutto nemici, ma esseri umani: non cattivi da odiare, ma persone con cui parlare. Rifuggiamo le visioni manichee - ha quindi detto - tipiche delle narrazioni violente, che dividono il mondo in buoni e cattivi".

TMNews

Mattarella: valori europei non ammettono compromessi morali

Coimbra, 14 mag. (askanews) - "Dialogo costruttivo, senso del bene comune, etica deontologica, così come disposizione a innovare e a costruire e accumulare capitale sociale produttivo. Sono i presupposti indispensabili alla crescita economica in Stati di diritto avanzati, come lo sono i nostri. Sono anche, a mio avviso, manifestazioni di quei valori fondamentali da noi condivisi e che hanno forgiato l'identità europea e non ammettono compromessi morali". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella orazione in occasione del dottorato honoris causa ricevuto dall'Università di Coimbra.

Mattarella è a Coimbra in Portogallo per partecipare all'annuale summit Cotec, l'associazione che unisce Italia, Spagna e Portogallo, e insieme al re di Spagna Felipe VI ha ricevuto oggi il dottorato honoris causa in economia, un evento che a suo avviso richiama "la vicinanza tra i nostri Paesi e i nostri popoli, idealmente riuniti in questo luogo votato agli scambi di cultura e conoscenza". Negli ultimi decenni solo un piccolo numero di capi di Stato è stato insignito del titolo di Dottore honoris causa dall'universita di Coimbra: il brasiliano Josè Sarney nel 1986, Juan Carlos I nel 1989, e più di recente nel 2001 l'argentino Fernando de la Rua e il greco Prokopis Pavlopoulos nel 2017. L'ultimo italiano a ricevere l'onorificenza è stato Angelo Fiori professore emerito di medicina legale dell'università cattolica del Sacro Cuore di Roma, nel 2009.

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