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Stupro a Viterbo, arrestati due di Casapound: uno è consigliere

martedì 30 aprile 2019
1' di lettura

Roma, 29 apr. (askanews) - Arrestati dalla polizia a Viterbo due giovani di 19 e 21 anni: sono accusati di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate nei confronti di una 36enne, anche lei di Viterbo. Entrambi sono militanti di Casapound: il 19enne è consigliere comunale del partito in un piccolo Comune della provincia (dove risiede). A loro carico ci sono passate segnalazioni giudiziarie per episodi collegati a contrapposizioni politiche. I fatti risalgono al 12 aprile. Secondo gli inquirenti i due giovani, all'interno di un circolo privato di Viterbo, hanno spinto la 36enne (appena conosciuta) a bere ripetutamente sostanze alcoliche e quindi hanno iniziato nei suoi confronti una serie di approcci sessuali. Quando la donna ha opposto resistenza prima l'hanno colpita con dei pugni in pieno volto, fino a renderla incosciente, poi hanno abusato sessualmente di lei. I due arrestati avrebbero filmato tutta la vicenda con i telefoni cellulari.

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Germania, l'intelligence: "Afd è un gruppo estremista e pericoloso"

Berlino, 2 mag. (askanews) - L'agenzia di intelligence interna tedesca BfV ha classificato il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) come un'organizzazione estremista che minaccia la democrazia, dando così alle autorità maggiori poteri di monitoraggio del partito e corroborando le richieste di messa al bando per il partito che, fino ad oggi, era considertao a livello federale come "caso sospetto" di estremismo di destra.

L'agenzia di intelligence, responsabile della salvaguardia dell'ordine costituzionale, ha sottolineato che la classificazione è arrivata dopo un esame "intenso e approfondito", citando in particolare le "dichiarazioni xenofobe, anti-minoranze, islamofobe e anti-musulmane rilasciate dai principali funzionari del partito".

I due leader dell'AfD, Alice Weidel e Tino Chrupalla, hanno reagito parlando di "duro colpo alla democrazia" sostenendo che il loro partito è stato "screditato e criminalizzato pubblicamente" e che la decisione era "chiaramente motivata politicamente".

L'AfD ha ottenuto il 20,8% dei voti alle elezioni dello scorso febbraio, arrivando secondo dietro al blocco CDU/CSU, che ha avuto il 28,6%.

TMNews

L'Oms: a Gaza "un abominio" di cui siamo tutti "complici"

Milano, 2 mag. (askanews) - Quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza è un "abominio" di cui siamo tutti "complici". Queste le durissime parole pronunciate davanti alla stampa a Ginevra dal direttore per le emergenze dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Mike Ryan, facendo riferimento in particolare alle condizioni dei bambini dell'enclave palestinese.

"Noi stiamo distruggendo i corpi e le menti dei bambini di Gaza. Noi stiamo facendo morire di fame i bambini di Gaza, perché se noi non facciamo niente, noi siamo complici di quanto sta accadendo davanti ai nostri occhi", ha detto l'alto funzionario dell'Oms.

Ryan ha citato "migliaia di bambini con lesioni al midollo spinale, con gravi traumi cranici da cui non si riprenderanno mai" e con seri problemi psicologici.

"Noi siamo complici, voi, noi e chiunque non faccia nulla al riguardo", ha rimarcato l'alto funzionario, alzando il tono di voce e ammettendo: "Come medico sono arrabbiato, sono arrabbiato con me stesso perchè non sto facendo abbastanza... sono arrabbiato con tutti e con il mondo intero, perchè questo non dovrebbe accadere. Non può andare avanti, dobbiamo fermare tutto questo. Questo è un abominio".

TMNews

Pecoraro Scanio: da Milano sfida Ecodigital per difendere tipicità

Milano, 2 mag. (askanews) - A Milano martedì 6 maggio, all'interno della manifestazione TuttoFood presso Fiera Milano, Rho (Padiglione 2 - Stand M34), si terrà "Food and Future: Cibo, Tecnologie e Sostenibilità", il meetup della Rete EcoDigital promosso da Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e dell'Agricoltura, per rilanciare il ruolo centrale della transizione ecologica e digitale nel settore agroalimentare.

"Parleremo di come un'alimentazione sana e un'agricoltura sostenibile possano diventare motori di innovazione e identità - spiega Pecoraro Scanio - anche grazie al contributo di giovani startup che, attraverso la rete EcoDigital, stanno dimostrando concretamente cosa si può fare per ridurre lo spreco alimentare, tutelare il territorio, innovare nella tradizione".

Il focus sarà sul valore delle ricette della cucina italiana e sul loro potenziale di evoluzione in chiave sostenibile, biodiversa e bio-culturale. Il meetup coinvolgerà giovani innovatori, imprese,istituzioni, esperti e rappresentanti dell'agricoltura di qualità, in un confronto aperto sul futuro del cibo, delle filiere locali e del made in Italy.

"Vogliamo che la cucina italiana - aggiunge - non sia solo celebrata, ma anche rilanciata come modello di sostenibilità, tutela della biodiversità e innovazione. Un sostegno concreto all'agricoltura familiare, all'agroalimentare di qualità e a chi, anche nel digitale, costruisce soluzioni per il bene comune".

L'incontro sarà anche l'occasione per ribadire il sostegno alla candidatura UNESCO della cucina italiana come patrimonio immateriale dell'umanità, nella sua dimensione più autentica, multifunzionale e vicina alle comunità.

Durante l'incontro sarà possibile degustare un simbolo della nostra cucina diffuso in tutte le tradizioni regionali e locali: la pasta del pastificio Graziano di Avellino. Interverranno Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione Univerde, promotore rete #EcoDigital Enrico Derflingher, Presidente Euro-Toques Italia Dominga Cotarella, Presidente Terranostra Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo Manuel Urzì, Manager Startup Geeks, EcoDigital Lombardia Maria D'Amico, Marketing & Sustainability Manager Gruppo D'Amico Christian Cutino, EcoDigital Campania, Co-founder Cibo Nello Gatti, CEO at Wine Fiction Mariachiara Leonardi, Founder of Free Eat Luca Belli, CEO Sperlato Gusto Emilia Media partner Italia a Tavola e GustoH24

TMNews

I luoghi del Conclave: lo splendore e la storia della Cappella Sistina

Roma, 2 mag. (askanews) - La Cappella Sistina sotto la volta con gli splendidi affreschi di Michelangelo è la sede tradizionale dell'elezione del Papa fin dal 1492, vent'anni prima che il pittore fiorentino cominciasse a trasformarla con i colori sgargianti del soffitto e il terribile Giudizio Universale sulla parete di fondo. La Cappella fa parte del percorso di visita dei Musei Vaticani, ma nei giorni del Conclave l'accesso è ovviamente interdetto a tutti. Questo luogo ricco di turismo e di storia, gioiello dell'arte romana, è merito dell'intuizione di Papa Giulio II Farnese che volle trasformare l'intera residenza. Negli appartamenti vaticani hanno vissuto ormai 266 Papi; il primo eletto qui fu il celebre Alessandro VI, ricorda la storica dell'arte Francesca Parrilla.

"Il primo conclave nella Cappella Sistina ha luogo nel 1492, in corrispondenza dell'elezione di papa Alessandro VI Borgia. L'elezione di papa Alessandro VI Borgia si svolge per la prima volta in questa cappella che viene, per così dire, scelta come cappella del conclave".

"La Cappella Sistina non è solo la cappella del conclave, è anche una cappella pontificia, papale, che veniva quindi utilizzata quotidianamente per le funzioni del palazzo apostolico. È per questo che ci troviamo attualmente a pochi metri dalla Cappella Sistina, che possiamo raggiungere con pochi passi, attraversando un piccolo corridoio e passando per una porticina proprio qui".

Nella Sistina i cardinali depongono la loro scheda due volte al giorno cercando una maggioranza dei due terzi per le prime 30 votazioni, poi basta la maggioranza semplice. Al prescelto viene chiesto se accetta l'incarico e quale nome voglia scegliere; poi lo si veste e il nuovo Pontefice si presenta a salutare i fedeli.

"Quando è rivestito dai paramenti papali, esce, percorre questo tragitto, lascia la Sala Regia, quindi attraverso la porta che si trova esattamente sulla controfacciata, esce dalla Sala Regia, si reca alla loggia delle benedizioni e si affaccia". L'ultimo fu Papa Francesco, in quella sera del marzo 2013 quando disse alla folla "il dovere del Conclave era dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo".

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