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Mes, Conte: contro di me accuse false, il trattato non è firmato

sabato 7 dicembre 2019
2' di lettura

Roma, 2 dic. (askanews) - Accuse "infamanti" e "completamente false", tutto quello che avveniva sui tavoli europei era noto ai membri del mio primo governo e al Parlamento. Dopo il braccio di ferro tra Pd e Movimento 5stelle sul fondo Salva Stati, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rinvia al mittente tutte le accuse, nel corso dell'informativa che si è svolta alla Camera, su richiesta delle opposizioni, sulle modifiche del Trattato sul meccanismo europeo di Stabilità (Mes). Il primo "attacco" è rivolto all'ex vice-premier Matteo Salvini, ma non solo: "Siamo al cospetto di un'accusa gravissima, se si arriva ad accusare apertamente e ripetutamente in tutte le trasmissioni televisive, in tutti i canali social, il presidente del consiglio di avere tradito il mandato di difendere l'interesse nazionali e di avere agito per tutelare non si sa quale interesse personale, allora il piano delle valutazioni che siamo sollecitati a compiere è completamente diverso". "Senza neppure attendere che mi venisse chiesto da chicchessia, sarei costretto a rassegnare all'istante le dimissioni da presidente del consiglio" Il debito pubblico italiano è "pienamente sostenibile", ha ricordato Conte, mettendo in guardia l'opposizione dall'affermare che il processo di riforma del Mes sia stato condotto segretamente o firmato nottetempo: "E mi sono sorpreso, se posso dirlo, non della condotta del senatore Salvini, la cui disinvoltura a restituire la verità, la cui resistenza a studiare i dossier mi sono ben note, quanto del comportamento della deputata Meloni: perché non ci si è fatti scrupolo di diffondere notizie allarmistiche, palesemente false, che hanno destato preoccupazione nei cittadini in particolare nei risparmiatori. È stato detto che sarebbe prevista la confisca dei conti correnti dei risparmiatori".

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Nato, 70 anni dall'adesione della Germania, Rutte: potenza leader

Milano, 28 apr. (askanews) - Una cerimonia che ha segnato un traguardo estremamente importante: il 70esimo anniversario dell'adesione della Germania alla NATO. Evidenziando i significativi contributi tedeschi all'Alleanza, il segretario generale della Nato Mark Rutte ha chiamato a riflettere sul ruolo di Berlino e della Germania riunita rispetto alla sicurezza comune, e ha detto: "Oggi la Germania può contare su 31 amici e alleati, e noi possiamo contare sulla Germania", ha affermato Rutte.

La spesa per la difesa della Germania è aumentata al 2% del PIL ed è il più grande contributore europeo agli aiuti militari per l'Ucraina. "Oggi, la Germania è una potenza leader in Europa e una forza trainante nella NATO, contribuendo in modo significativo alla nostra sicurezza condivisa. Con truppe lungo la parte orientale della nostra Alleanza, jet che pattugliano i cieli del Baltico e navi che proteggono le principali linee di rifornimento e le infrastrutture critiche nel Mar Baltico", ha dichiarato Rutte.

Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sottolineato l'urgenza di mantenere la forza della NATO: la Germania ha mobilitato 500 miliardi di euro per i prossimi 12 anni per rafforzare le sue forze armate. E come ha promesso Steinmeier, Berlino continuerà a essere il più forte sostegno dell'Ucraina in Europa, per la sua libertà, la sua sovranità e il suo futuro europeo. E ha annunciato l'intenzione di rendere la Germania con la sua infrastruttura la spina dorsale della difesa convenzionale in Europa: il fatto che il parlamento tedesco abbia mobilitato, con un ampio consenso super partes, 500 miliardi di euro nei prossimi 12 anni dovrebbe dimostrare la serietà tedesca al riguardo, ha detto.

Steinmeier ha sottolineato l'importanza dei principi della NATO e la necessità di un'Europa e di un Nord America forti per garantire la sicurezza futura. Ha inoltre elogiato il generale italoamericano Chris Cavoli (SACEUR), comandante supremo alleato in Europa e comandante delle forze USA nel vecchio continente, definendolo tra l'altro "una forza trainante".

TMNews

Giuli: valorizzare e tutelare la danza così come altre bellezze

Roma, 28 apr. (askanews) - "Mi sento di dover richiamare noi stessi a un grande senso di responsabilità. Abbiamo avuto il privilegio di essere qui, in questa epoca, per poter esprimerci grazie a tutta la storia che ci ha preceduto in questo modo magnifico; non si diventa Roberto Bolle per caso, ci vuole fortuna, grazia, impegno e tenacia ma la cosa che mi onora è sapere che si diventa Roberto Bolle ma poi ci si mette insieme tutti al servizio di chi si pone nella dimensione dell'ascolto, che sia la televisione, che siano le grandi arene dei nostri spettacoli in presenza, però questo è ciò che nobilita la nostra grande fortuna di eredi dell'umanismo, del rinascimento, della divina proporzione che si esprime nella danza, così come nel canto, nella lirica e questa fortuna deve essere messa al servizio di chi ne ha meno in Italia e ovunque; sapere che tutto ciò che possiamo esprimere di bello non appartiene solo a noi stessi, ma deve essere un patrimonio condiviso, riempie di senso la bellezza che noi siamo qui a celebrare, a rappresentare, nel nostro caso come ministero, a tutelare e valorizzare".

Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli alla presentazione di "Viva la Danza" 2 a Roma, al Ministero della Cultura, lo spettacolo di Roberto Bolle che andrà in onda su Raiuno il 29 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Danza, realizzato in collaborazione con la Rai.

TMNews

Madrid senza elettricità per enorme blackout della Penisola iberica

Madrid, 28 apr. (askanews) - A Madrid file davanti alle banche per prelevare contanti, mentre la gente cerca di inviare messaggi telefonici con la rete che funziona a singhiozzo dopo un blackout che ha colpito a partire dalle 12:32 gran parte della Spagna e del Portogallo, con disagi anche in alcune regioni della Francia. Il gestore Red Electrica de Espana ha annunciato che ci vorranno fra le 6 e le 10 ore per tornare alla normalità e che sta indagando le cause, ancora non precisate, del "apagòn" generalizzato. In alcune zone del nord e del sud del paese la tensione comincia a ripartire, ma nella maggior parte delle grandi città, fra cui la capitale Madrid, si può fare affidamento solo sui generatori di emergenza, con enormi disagi soprattutto nei trasporti e nelle comunicazioni. Squadre dell'operatore francese della rete elettrica ad alta tensione RTE sono state mobilitate per assistere le controparti spagnole nel ripristino dell'energia elettrica e per il momento hanno ripristinato circa 700 Mw di consumo attraverso la Francia.

TMNews

Tajani all'opposizione: "Nun ce vonno stà", Italia ruolo centrale

Valencia, 28 apr. (askanews) - "A Roma direbbero 'nun ce vonno stà', l'opposizione fa l'opposizione i risultati sono talmente evidenti, penso a tutti gli eventi anche la decisione di scegliere Roma come sede di colloqui fra Usa e Iran sul nucleare, una scelta che sembra una scelta di riconoscimento del ruolo dell'Italia, della centralità dell'Italia per quello che rappresenta. Quindi direi che l'Italia sta svolgendo un ruolo importante in politica internazionale, ovunque andiamo, l'Italia viene accolta in maniera positiva e ha un suo ruolo da svolgere". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo alle polemiche sul ruolo dell'Italia a livello internazionale, a margine di un incontro con gli imprenditori italiani a Valencia, dove domani e dopodomani parteciperà al congresso del Ppe.

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