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Fuori dal coro, "immigrati e propensione a delinquere". Giordano mostra i dati e bombarda Mattarella

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Gli immigrati sono il 9% della popolazione complessiva dell'Italia ma commettono il 35% del totale dei reati. Questo significa, spiega Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4, mostrando i dati del Ministero dell'Interno, "che la loro propensione a delinquere è 4 volte superiore. E se andiamo sui reati sessuali cresce ancora". 

Si passa, infatti, in questo caso al 44% del totale delle aggressioni e molestie sessuali complessive, e in questo caso la propensione a delinquere è addirittura 5 volte superiore. 

A incidere non è solo una questione culturale, ma anche economica e sociale. La marginalità sociale, infatti, ha un impatto devastante sul numero di reati commessi e basta osservare i dati del Viminale relativi agli immigrati irregolari

 

 

 

"Sono lo 0,8% della popolazione complessiva e commettono il 9% dei reati complessivi - prosegue Giordano -. Quindi una propensione a delinquere ben 10 volte superiore. E questo lo pagano naturalmente i cittadini".

 

 

 

In questo quadro, Giordano non può non ricordare la vicenda Open Arms, con il processo a carico di Matteo Salvini che venerdì rischia 6 anni di carcere. "Il presidente della Repubblica Mattarella fa capire di essere pro-immigrazione e nel frattempo, ricorda il diritto d'asilo e le porte aperte - sottolinea il conduttore -. E nel frattempo in un tribunale della Repubblica Italiana, si processa per sequestro di persona il ministro dell'Interno che ha provato a difendere i nostri confini. Ma se questo è l'atteggiamento delle altissime istituzioni poi non stupiamoci se succede quel che succede nelle nostre città".

 

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