Dritto e Rovescio, l'immigrato: "La polizia ci discrimina" e Del Debbio reagisce così
"È così che funziona nel quartiere dei ragazzi". A spiegare la prassi di molti giovani immigrati è l'ospite di Paolo Del Debbio. Il giovane in studio a Dritto e Rovescio nella puntata di giovedì 12 dicembre riporta quanto gli è accaduto: "Un giorno mi hanno rubato la macchina, sono andato dai carabinieri e ho detto loro che mi hanno rubato cose da 1000 euro". Ma a detta del giovane le forze dell'ordine non avrebbero fatto nulla: "Così ho fatto il brutto e mi sono ripreso tutto: ho caricato la macchina di gente e cercato quella persona lì. È così che funziona nel quartiere dei ragazzi".
Ma il conduttore di Rete 4 non ci sta: "Guarda, anche a me hanno rubato la macchina. Io però non sono andato con un gruppo di miei amici a cercarla. Io ho denunciato e poi sono tornato a casa a piedi". Per il ragazzo però "la polizia discrimina noi giovani immigrati, per questo ci facciamo giustizia da soli".
"La polizia discrimina noi giovani immigrati, per questo ci facciamo giustizia da soli"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) December 12, 2024
Ne stiamo parlando ora in studio con i nostri ospiti di #DrittoeRovescio in diretta su #Rete4 e in streaming su Mediaset Infinity pic.twitter.com/IeXZT9pTk4
Poco prima il ragazzo si è reso protagonista di un altro scontro. In quel caso con la leghista Silvia Sardone: "A me dà fastidio il giustificazionismo... Voi avete tutte le opportunità che volete in questo Paese ma preferite altro. Voi siete un insulto ai tanti stranieri che si integrano e si spezzano la schiena andando a lavorare perché preferite il guadagno facile, guidare senza la patente, rubare le catenine e altro. Io sono dalla parte degli stranieri perbene", ha detto l'europarlamentare mentre l'immigrato cercava invano di giustificarsi.