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Meloni "denunciata alla Corte dei conti". Albania, Renzi (e sinistra) fuori controllo

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Sulla nave con migranti diretta in Albania "abbiamo preparato una denuncia formale alla Corte dei conti". Lo annuncia al Corriere della Sera Matteo Renzi, leader di Italia Viva, secondo cui Giorgia Meloni "ha inviato una nave con 16 persone solo per avere i tg osannanti all'ora di cena. Ma c'era una sentenza che le impediva di farli partire così. Il costo del viaggio andata e ritorno chi lo paga?".

"Perché devono pagarlo i lettori del Corriere o qualunque altro cittadino italiano con le proprie tasse? - continua l'ex premier- Questi soldi li devono restituire i membri del governo. È tutto assurdo. Le aziende chiedono migranti regolari e qualificati e noi togliamo i soldi alla sanità per sprecarli in Albania. Anche la gente di destra con cui parlo è allibita".

L'attacco di Renzi alla Meloni è frontale, e forse è un tentativo di ricucire il campo largo fatto saltare in aria dal capo politico del M5s, Giuseppe Conte, proprio per il riavvicinamento del leader di IV al Pd e a Elly Schlein. "Abbiamo una premier che fa l'influencer e non la statista. Davanti a problemi complicati come l'immigrazione, lei gioca la carta dello spot. Nasce così l'operazione Albania, che persino Edi Rama, premier di Tirana, definisce 'uno spot elettorale che serve a Giorgia'. Lei vuole i like su Instagram, non risolve il problema. Sceneggia uno spot. Ma come per Chiara Ferragni e il pandoro, accade qualcosa che rovina il piano. Oggi tutti gli italiani sanno che, mentre si chiedono i sacrifici per la legge di Bilancio, si sprecano più di 700 milioni di euro in un centro migranti inutile".

Per Renzi è comunque inaccettabile la mail del magistrato della Cassazione Marco Patarnello sulla premier: "Una cosa - afferma - è la sentenza dei giudici che boccia il trasferimento dei migranti, decisione giusta, in linea con la normativa europea: su quella non si discute. Un'altra è il vizio dei magistrati di commentare la politica in chat: le loro email offuscano la terzietà del giudice. Se il magistrato ha voglia di accendere il computer, bene, che scriva una bella sentenza visto che abbiamo molto arretrato. Perché invece deve attaccare la Meloni? Con quella email — peraltro — le ha fatto un regalo. Perché anziché parlare dello spreco di risorse pubbliche, Meloni si è prodotta nel solito vittimismo che la caratterizza a giorni alterni".

Nel frattempo, lunedì sera il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto migranti, che introduce disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale. "Il testo - si legge nel comunicato finale del Cdm - analogamente a quanto previsto da altri Paesi europei, aggiorna con atto avente forza di legge l'elenco dei Paesi di origine sicuri. Tenuto conto dei criteri di qualificazione stabiliti dalla normativa europea e dei riscontri rinvenuti dalle fonti di informazione fornite dalle organizzazioni internazionali competenti, sono considerati come Paesi di origine sicuri i seguenti: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d'Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia". 

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