Immigrazione, le verità nascoste dalle rotative buoniste
Giorgia Meloni ieri ha preso un’iniziativa che ha mandato in cortocircuito il generatore automatico di favole della sinistra sull’immigrazione: si è presentata davanti al Procuratore nazionale antimafia e ha segnalato le gravi anomalie riscontrate nella gestione dei flussi di ingresso dei migranti regolari. I conti non tornano, in una Regione come la Campania le domande del click day per ottenere il nulla osta per il lavoro dei migranti sono esorbitanti rispetto al numero delle aziende che possono assumere. A Palazzo Chigi c’è il fondato sospetto che sia la criminalità a gestire il business dell’immigrazione, un mezzo legale trasformato in canale illegale. L’opposizione parla di “speculazione” e, ancora una volta, manca l’aggancio con la realtà di tutti i giorni.
L’immigrazione è uno dei temi chiave della politica, si sfidano visioni del mondo opposte, si presentano con puntualità i grandi problemi causati dall’utopismo senza confini. Le politiche “no border” della sinistra hanno già cambiato - in peggio - il volto di molti Paesi.
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