Ong, tribunale di Crotone libera la Humanity 1: scoppia lo scontro col governo
Le toghe danno una mano alle Ong. Il Tribunale di Crotone ha sospeso il fermo amministrativo della "Humanity1" della ong tedesca Sos Humanity, sottoposta il 2 marso al provvedimento dopo lo sbarco di migranti. "Ancora una volta per i giudici l’applicazione del Decreto Piantedosi è illegittima", affermano le ong. Ora ci sono altre due navi bloccate: la ’SeaEye4’ e la ’SeaWatch5’. Il tribunale civile di Crotone ha citato, spiega Sos Humanity, "la non giustificazione del provvedimento emesso, come motivo della decisione preliminare sul nostro ricorso urgente. La nostra nave ora è libera dopo l’ingiusto blocco del 2 marzo. Dopo la Ocean Viking, la Humanity 1 è la seconda nave di salvataggio di una ong a essere rilasciata. Le navi Sea-Watch 5 e Sea-Eye 4 sono attualmente ancora detenute ingiustamente".
Insomma le ong esultano e cercano sponde nella magistratura. Qualche giorno fa avevano lanciato un appello per ottenere la rimozione delle "ganasce" alle navi bloccate in porto che hanno violato ripetutamente il decreto Piantedosi. Intanto sta viaggiando in direzione Ravenna la nave Ong Life Support di Emergency. L’arrivo è previsto per giovedì alle 8 nella banchina del Terminal Crociere di Porto Corsini. Sono confermate 71 persone a bordo tra i quali 1 donna e 3 minori di cui uno con il fratello 19enne. Nel pomeriggio di oggi, alle 16.30, il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha convocato d’intesa con il Sindaco De Pascale una prima riunione di coordinamento con tutti gli Enti coinvolti (Croce Rossa Italiana, Servizi sociali del Comune, Ausl, Operatori sanitari ,118, Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Caritas) per definire i dettagli operativi relativi allo sbarco e all’accoglienza. Le nazionalità dei 71 migranti sono: 61 Bangladesh, 9 Eritrea, e 1 Egitto e l’età varia dai 18 anni ai 43. La situazione a bordo è ritenuta stabile.