Una lettera firmata da Anna Cisint denuncia l'organizzazione di una manifestazione islamica conto la libertà di tutti. Questa, proclamata alla vigilia di Natale a Monfalcone, viene definita dal sindaco come un atto di prevaricazione della legalità e di assoluta provocazione. Il Natale infatti si vive il 23 come il 25. Eppure gli organizzatori hanno indetto il raduno per protestare contro un primo cittadino reo - a loro dire - di aver applicato quei principi di legalità e incolumità pubblica che hanno obbligato la chiusura di due centri islamici che operavano al di fuori delle norme vigenti.
