Humanity 1, mossa spericolata con la motovedetta: scatta il fermo amministrativo
La nave Humanity 1 della Ong tedesca Sos Humanity finisce sotto fermo amministrativo nel porto di Crotone. Dovrà rimanerci per venti giorni perché, secondo l’accusa, avrebbe ostacolato le operazioni di soccorso della Guardia costiera libica. Il provvedimento è stato notificato dopo l’attracco della nave, sabato, al porto siciliano, dove sono sbarcati 200 migranti che l’imbarcazione della Ong aveva caricato a bordo durante diversi interventi, operazione vietata se non in casi particolari dal Decreto Cutro.
Secondo quanto è emerso, la Guardia costiera libica avrebbe segnalato alle autorità italiane che una sua motovedetta stava procedendo al soccorso di un’imbarcazione con a bordo circa 100 persone, quando sarebbe sopraggiunta la Humanity 1 e un gruppo di una quarantina di migranti si sarebbe lanciato in mare per andare verso l’imbarcazione della Ong, che poi li ha fatti salire. In base alle nuove norme sull’immigrazione che regolano soprattutto gli interventi delle Ong - dicevamo - questo comportamento avrebbe ostacolato il soccorso e messo in pericolo vite umane e per questo è stato disposto il fermo amministrativo.
La Humanity aveva compiuto l’ultima operazione mentre navigava verso Crotone, e aveva risposto - stando alla ricostruzione dell’equipaggio- alla richiesta di aiuto lanciata tramite Alarm Phone (il “centralino” delle Ong) da 24 persone che si trovavano su una barca che galleggiava a fatica in un tratto di mare compreso tra Libia e Malta. Qualche ora prima aveva imbarcato altri 40 migranti che si trovavano su un barchino di legno.
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Sempre ieri, ma in prossimità di Lampedusa, è stato rinvenuto dalla Guardia di finanza il cadavere di una donna. Il corpo si trovava su un barcone stipato di 107 nordafricani: ai soccorritori hanno riferito di essere originari di Eritrea, Sudan, Siria, Egitto ed Etiopia e di essere salpati, mercoledì scorso, da Sabratha, in Libia, pagando da 2mila a 4mila dollari a testa (da 1800 a 3.600 euro). La donna deceduta aveva 24 anni ed era originaria dell’Eritrea. Viaggiava con il marito, che in queste ore verrà interrogato dalla polizia per capire come siano andate le cose e come sia morta la com pagna. I migranti che erano con loro sull’imbarcazione sono destinati al centro d’accoglienza di Lampedusa, che nelle ultime ore, con il trasferimento di 243 dei 245 ospiti (trasportati col traghetto di linea a Porto Empedocle), era stato svuotato.
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