Angelo Bonelli sui migranti in Albania: "Vera e propria deportazione"
Le critiche sono partite non appena il piano è stato presentato a Palazzo Chigi. Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, parla di «delocalizzazione dei naufraghi». Secondo il leader di Alleanza Verdi Sinistra, «questa destra ogni giorno se ne inventa una: non contenta di essere isolata in Europa dove è evidente non conta assolutamente nulla, non contenta dei nuovi famigerati Cpr che vuole costruire in giro per l'Italia, incapace di gestire le politiche migratorie, ora si impegna a costruire e a gestire in Albania megacentri di dubbia natura giuridica».
Angelo Bonelli, leader italiano dei Verdi, chiosa: «È una vera e propria deportazione in palese violazione delle convenzioni e del diritto internazionale». Durissimo anche Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale lombardo del Pd e responsabile delle Politiche migratorie: «L’accordo sembra configurarsi come un pericoloso pasticcio, parecchio ambiguo. È inimmaginabile compiere le procedure di verifica con personale italiano e senza esborso di risorse».
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Riccardo Magi, segretario di +Europa, parla invece di «Guantanamo italiana, dove non ci sarà la possibilità di controllare lo stato di detenzione delle persone rinchiuse. È un accordo illegittimo, non possiamo trasportare fuori dall’Ue persone salvate in mare».