Cruciani travolge Lady Soumahoro: "Quanto ha speso per le extension delle ciglia"
Il caso Soumahoro è tornato al centro del dibattito dopo gli arresti domiciliari di sua moglie e sua suocera nell'ambito dell'inchiesta sulle coop che si occupavano di gestione di migranti e minori non accompagnati nella provincia di Latina. A parlare nelle scorse ore è stato anche Giuseppe Cruciani a La Zanzara, il programma che conduce su Radio24. Il giornalista, in particolare, ha posto l'accento sulle spese della famiglia del parlamentare: "Non emetto sentenze ma vi elenco alcune spese della famiglia Soumahoro: 401 euro da Swarovski, altri 400 da gioielleria, 750 euro da un tale Martini Abbigliamento, altri 1200 euro per abbigliamento, 1990 euro da Ferragamo, 475 euro da Elena Mirò, 700 euro per abbigliamento intimo da Intimissimi e 85 euro per extension delle ciglia. Per carità, vanno benissimo le extension delle ciglia. Soldi che in teoria, e dico in teoria perché siamo garantisti, dovevano andare ai migranti”, ha detto Cruciani.
Sentita dal gip di Latina, però, la moglie di Soumahoro, Liliane Murekatete, ha negato di aver fatto quegli acquisti: "Gli acquisti di beni voluttuari non li ho effettuati io, non ho mai avuto in uso carte di credito della cooperativa". "Gli unici pagamenti da lei effettuati sono stati gli stipendi, più le spese per acquistare il cibo per gli ospiti della struttura", ha spiegato il suo avvocato Lorenzo Borrè. Murekatete, le cui dichiarazioni sono durate una decina di minuti, avrebbe contestato anche di aver ricevuto una consulenza da 70 mila euro: "Quei soldi - ha detto al giudice - non risultano nel mio conto corrente".
"Non ho comprato io quei beni di lusso". Giallo Lady Soumahoro: l'affare si ingrossa