Matteo Salvini, nuovo attacco alla Germania: "Atto ostile, stop soldi alle Ong"
Continua lo scontro a distanza tra Italia e Germania. Dopo un acceso botta e risposta tra Guido Crosetto e un portavoce del ministero degli Esteri tedesco, anche Matteo Salvini si è accodato alla polemica. “Un atto ostile”: così il vice premier ha definito i finanziamenti della Germania alle Ong. “Conto che il governo tedesco - ha aggiunto - smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese”.
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A margine dell’inaugurazione della quinta corsia su un tratto della Milano-Laghi, Salvini è tornato sulla vicenda: “È una vergogna, un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia”. Poi il vice premier ha fatto un esempio per far capire bene la portata delle azioni di Berlino: “È come se l’Italia finanziasse delle associazioni in Francia, o in Germania o chissà dove per agevolare delle irregolarità. Conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese”.
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“Barchini e barconi - ha aggiunto Salvini - non sono il futuro, sono un rischio di morte per migliaia di persone, visto che ormai sono dei pezzi di ferro messi in mare senza nessun rispetto per la vita umana. Se la Germania ci tiene accolga chi scappa veramente dalla guerra, non finanzi associazioni private - ha chiosato il vice premier - che violano le normative e i confini italiani”.