Geo Barents, l'Ong insulta il governo: "Politiche micidiali"
Nuovo attacco firmato Geo Barents. La nave di Medici senza frontiere ha appena soccorso 75 persone, tra cui 40 minori e 13 donne, che si trovavano a bordo di un’imbarcazione in legno e in difficoltà, in acque internazionali vicino alla Libia. Al momento tutte le persone sono ora al sicuro sulla Geo Barents e assistite dal team di Msf. "Senza gli sforzi di navi civili - tuona la ong - attaccando ancora il governo - queste persone sarebbero potute annegare. Questa è la nostra risposta alle micidiali politiche di dissuasione dell’immigrazione sostenute dall’Ue, dall’Italia e da Malta".
Nel frattempo è previsto per martedì 25 aprile un nuovo attracco al porto di Ravenna. Si tratta di una nave che ha soccorso migranti in mare, la Humanity 1 della Ong SOS Humanity con a bordo 69 persone, di cui 20 minorenni non accompagnati, in maggioranza sedicenni. Si tratta del terzo arrivo dopo i due precedenti, in entrambi i casi della Ocean Viking: il 31 dicembre scorso, con 113 migranti di cui 34 minori, e il successivo 18 febbraio, in cui arrivarono 84 persone (58 minori). L'assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi, in costante contatto col presidente Stefano Bonaccini, nel tardo pomeriggio sarà a Ravenna per una verifica della macchina organizzativa, coordinata dalla Prefettura e con la partecipazione dell'intero sistema regionale: Protezione civile, medici e sanitari dell'Ausl, Guardia costiera, Forze di polizia, Vigili del fuoco, Polizia locale, volontari e Caritas.
Eppure le previsioni prevedono un nuovo esodo verso l'Italia. A peggiorare la già problematica situazione sbarchi, la crisi in Sudan. Non a caso le organizzazioni non governative lanciano l'allarme, parlando di un'ennesima situazione di instabilità in Africa, che si aggiunge alla già difficile gestione dei profughi provenienti da Tunisia e Libia. "Con la crisi in Sudan aumenteranno le partenze dei profughi", denunciano le ong mentre il governo prepara un piano d'emergenza per salvare i connazionali italiani nel Paese.