Luca Casarini minaccia Piantedosi: "I manganelli non vi salveranno"
Luca Casarini passa alle minacce. Nel nome della difesa dei migranti, l'attivista si scaglia contro il ministro dell'Interno e uno dei suoi predecessori: "Marco Minniti, Matteo Piantedosi, ieri a Napoli avete goduto della protezione dei manganelli per fare la vostra passerelle. M siete responsabili dell’orrore. E i manganelli non vi salveranno per sempre". Il messaggio, arrivato forte e chiaro su Twitter, fa riferimento al lancio di vernice e ortaggi contro l'auto del titolare del Viminale.
Piantedosi si trovava in Campania per partecipare al forum sui beni confiscati in corso alla Stazione Marittima di Napoli. A scatenare i tafferugli è stato il tentativo da parte dei manifestanti, respinto dalle forze dell’ordine, di consegnare una corona in memoria dei morti nel Mediterraneo. "Su quello che riporta il rapporto ONU penso che un giorno, fosse anche davanti al giudizio universale, questi due signori dovranno rispondere", rincara la dose Casarini, questa volta raggiunto dall'Adnkronos.
Eppure le sue parole non son rimaste inosservate: "Luca Casarini ha pensato bene di minacciare nemmeno troppo velatamente il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi - tuona in una nota il senatore della Lega Claudio Borghi -, sostenendo che ’la prossima volta non basteranno i manganelli a difenderlo'. Non soddisfatto di queste parole irresponsabili, arriva a invocare niente di meno che il ’giudizio universale' per il titolare del Viminale. Però, nell’attesa, è Casarini quello finito a giudizio a Ragusa. Infatti, è a processo per ’favoreggiamento dell’immigrazione clandestina'. Si tratta di un reato molto grave commesso da chi ha a che fare con il traffico di esseri umani, un fenomeno contro cui il governo metterà in campo ogni azione senza lasciarsi intimidire da improbabili personaggi come Casarini".