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Guardia Costiera, la missione di FdI: "Basta attacchi vergognosi"

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"Abbiamo voluto portare alla Guardia costiera tutta la nostra vicinanza e la nostra stima per far sentire a questi uomini e a queste donne, ingiustamente messi all'indice nelle scorse settimane, che non sono soli. Abbiamo potuto constatare la serietà e la qualità del loro lavoro e, soprattutto, la profonda umanità con la quale ogni giorno svolgono il proprio servizio". A dirlo è il deputato di Fratelli d'Italia, Francesco Filini, che oggi si è recato a Lampedusa insieme con il deputato di Fd'I, Sara Kelany. "Con la nostra visita - continua Kelany - testimoniamo la vicinanza delle istituzioni e di Fratelli d'Italia a un Corpo che rappresenta l'eccellenza dei salvataggi in mare in un'area, la Sar italiana, che si estende per 500 mila chilometri quadrati intorno a 8 mila chilometri di coste. Quanto accaduto nelle scorse settimane ci dimostra il coraggio e l'abnegazione di questi uomini e queste donne che, sempre più spesso, si trovano anche a intervenire al di fuori di questa area di competenza con l'unico scopo di salvare delle vite. È, pertanto, vergognoso e indegno colpevolizzare ingiustamente la Guardia costiera per meri fini politici di contrasto all'operato del governo".

Ringraziare chi coordina i soccorsi e salva ogni giorno vite in mare, ascoltarne le esigenze e portare la vicinanza delle istituzioni. Sono questi i motivi della visita a Lampedusa di Sara Kelany e Francesco Filini, deputati di Fratelli d’Italia, che alla sede della Capitaneria di Porto dell’isola hanno oggi incontrato il personale della Guardia Costiera e il sindaco Filippo Mannino. I due deputati, accolti dal comandante Gaetano Roseo e dal capo del reparto Piani e Operazioni Ammiraglio Giuseppe Aulicino, hanno poi visitato il molo Favaloro, dove avvengono quasi quotidianamente gli sbarchi sull’isola, incontrando l’equipaggio della motovedetta 273, e il molo Madonnina incontrando uomini e donne in divisa. 

“Siamo qui a Lampedusa - afferma Filini - per testimoniare la vicinanza delle istituzioni e la nostra stima per la Guardia Costiera che nelle scorse settimane è stata impropriamente messa all’indice da qualcuno per meri fini di propaganda. Abbiamo toccato con mano qual è la capacità e il modus operandi di questa eccellenza italiana. Parliamo di uomini e donne che danno tutti loro stessi per salvare vite umane, per svolgere un’attività indescrivibile con uno straordinario senso di professionalità e di umanità”.  “Lo Stato oggi è qui per ringraziare il personale della Guardia Costiera che mette a repentaglio ogni giorno la propria vita per gli altri nelle operazioni di soccorso e salvataggio non solo nelle zone Sar italiane ma anche oltre. Il fatto che in maniera strumentale sia stata attaccata da una parte politica per sconfessare l’azione del governo è vergognoso e inaccettabile. Siamo qui per affermare che la Guardia Costiera non è e non sarà mai sola”, conclude Kelany.

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