Giletti interrompe Mentana: "I migranti? Sì ma anche oggi..."
"Come tutte le leggi fatte sul tamburo di una vicenda grave, ha molte lacune": Enrico Mentana, ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7, ha criticato il decreto scafisti. In particolare, ha detto: "Noi non possiamo pregiudizialmente battezzare una iniziativa di una nave Ong o non Ong come positiva o negativa, da autorizzare o non autorizzare. Quando tu hai dietro le spalle una vicenda tragica come quella di Cutro, ti devi interrogare se davvero hai messo in campo un apparato legislativo tale per cui adesso le cose vanno meglio. Intanto non vanno meglio anche perché continuano ad arrivare in tanti...".
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"Tu, governo italiano, hai voluto fare una legge dicendo di voler perseguire gli scafisti in tutto il mondo, ma è come dire: contro la droga perseguiamo i pusher in tutta Italia. Il problema non sono loro, ma l'organizzazione del traffico di esseri umani...", ha proseguito poi il direttore del TgLa7. E ancora: "Il decreto rave e il decreto scafisti sono inefficaci e forse controproducenti". "Però per l'ennesima volta anche oggi sento da Bruxelles che è un problema che dobbiamo fare nostro, siamo sempre lì...", lo ha interrotto il conduttore.
L'intervento di Mentana a Non è l'Arena
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A quel punto Mentana ha detto: "Queste persone vogliono venire in Italia perché è la prima tappa dell'Europa, è la porta d'ingresso per l'Europa. La maggior parte di loro sogna di andare a ricongiungersi con i parenti in altri Paesi, il problema è europeo, noi geograficamente siamo i più vicini a tutte le rotte". Giletti allora ha sottolineato che "l'atteggiamento dell'Europa è sempre uguale". E allora Mentana ha chiosato: "Si ma l'Europa non è un altro rispetto a noi, l'Europa siamo noi".
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