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Migranti, fototrappole al confine: ecco cosa cambia

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Il Friuli Venezia Giulia serra i confini. La rotta balcanica dei migranti sta mettendo a dura prova i varchi che permettono l'ingresso in Italia e la polizia deve fare i conti con gli arrivi clandestini nel nostro Paese. Ed è per questo motivo che proprio in Friuli stanno per arrivare telecamere in grado di monitorare gli ingressi nel territorio italiano.

"È molto positivo" che vengano distribuite delle fotocamere per i controlli ai confini "perché riuscire a intercettare i percorsi che compie l’immigrazione irregolare e a intercettare i passeur è un contrasto importante e devo dire molto deciso a chi tratta carne umana e a chi guadagna sul traffico di esseri umani", afferma il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, riferendosi alle fotocamere che saranno consegnate questa settimana alle forze dell’ordine di Trieste e Gorizia e che verranno collocate nelle zone boschive di confine tra Italia e Slovenia, quelle battute dai migranti irregolari che transitano lungo la rotta balcanica.

 

 

"Sono rimasto sconvolto - ha aggiunto Fedriga - per le polemiche, perché evidentemente bisogna anche negare di avere le strumentazioni per combattere i trafficanti. Mi sembra una cosa folle e inumana", ha affermato il governatore. Ma la sinistra già sbraita con Debora Serracchiani: "Sarà un caso se le fototrappole rivedono la luce a dieci giorni dal voto regionale in Friuli Venezia Giulia? È un altro esempio di quella tipica propaganda della destra che a livello nazionale si sta squagliando alla prova dei fatti e dei numeri. Non occorre nemmeno spiegare quanto sia inutile qualche dozzina di fotocamere dislocate a controllare migliaia di persone che si muovono su un confine lungo trecento chilometri col preciso intento di chiedere asilo. E magari potessero servire davvero ad acchiappare i passeur, che dopo questo battage immagino si metteranno in posa davanti agli obiettivi. Gli effetti della rotta balcanica li abbiamo già provati nel 2016, ora tocca al Governo Meloni attuare politiche di gestione efficaci, collaborando con la Regione".

 


 

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