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Otto e Mezzo, Sallusti: "Sbarchi e ombre russe, conferme dai servizi"

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L'emergenza immigrazione ha tenuto banco nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7. Tra gli ospiti Alessandro Sallusti, che ha parlato del nesso tra l'arrivo dei migranti in Italia e Mosca: "Questo sospetto, che è più di un sospetto, che i trafficanti di uomini siano finanziati e istruiti dai servizi segreti russi non è di Giorgia Meloni o del governo italiano ma è dei nostri servizi segreti, i cui vertici sono ancora quelli che c'erano col governo Draghi. Quindi non è un'illazione, ma una serie di informazioni che evidentemente la nostra intelligence ha". 

 

 

 

"Ma la ricetta di Giorgia Meloni è quella giusta? Parlo del decreto presentato quattro giorni fa a Cutro", lo ha incalzato la conduttrice. E il direttore di Libero ha risposto: "Non lo so, io so che le ultime ricette degli ultimi dieci anni sono state evidentemente sbagliate e segnalo che negli ultimi dieci anni ha governato di fatto sempre la sinistra, ha avuto anche ministri dell'Interno importanti, ha avuto ruoli importanti nel ministero degli Esteri, addirittura dei premier. Quindi cominciamo a dire che le ricette fin qui adottate si sono rivelate sbagliate e che è profondamente disumano e vigliacco buttare in politica il conto dei morti".

Sallusti a Otto e mezzo, il video

 

 

 

A quel punto Sallusti ha snocciolato dei dati: "Sarò brevissimo: la più grande tragedia numerica del mare che riguarda gli immigrati è avvenuta sotto il governo Letta, la seconda in classifica è del governo Prodi e in fondo alla classifica c'è l'anno con meno morti, quando il ministro dell'Interno era Salvini. Io non ho mai pensato che Letta e Prodi fossero responsabili politicamente, moralmente, eticamente di quelle morti. Io penso che tutti abbiano cercato una soluzione e che nessuno l'abbia trovata. Adesso ci sta provando Giorgia Meloni: tutti noi in questa trasmissione dobbiamo augurarci che la trovi".

 

 

 

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