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Cutro, l'urlo che umilia la sinistra: "Vergognatevi, di chi è la colpa"

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"Vergognatevi, la colpa è degli scafisti e voi state strumentalizzando questa tragedia": una signora lo avrebbe urlato dal balcone di casa sua a Cutro, durante il corteo per le vittime del naufragio di domenica 26 febbraio. Sentendo quelle parole, i manifestanti avrebbero risposto cantando "Bella Ciao". E a quel punto la donna avrebbe chiuso le imposte.

Il corteo è stato organizzato per ricordare la tragedia di Cutro e al momento starebbe attraversando le vie della frazione Steccato per dirigersi proprio verso la spiaggia dove due settimane fa è avvenuto il naufragio dei migranti. Tra i presenti alla manifestazione ci sarebbero Cecilia Strada, figlia di Gino Strada, Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, e l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Tra gli striscioni portati dai manifestanti uno recita: "Cutro, la strage è di Stato, difendete le persone non i confini". 

"Siamo qui a Steccato di Cutro per portare vicinanza e solidarietà ai superstiti e ai familiari delle vittime ma anche per ricordare che qui c'è l'umanità della gente a dispetto della disumanità del potere - ha fatto sapere De Magistris, portavoce di Unione popolare -. Per ricordare che le persone vanno salvate in mare e non bisogna essere complici di queste stragi e di queste morti. Da Steccato di Cutro giunga il più grande messaggio di umanità e di pace".

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