Cecilia Strada, la frase choc al governo: "Non vedete i morti di notte?"
Il nuovo decreto Ong prosegue il suo percorso parlamentare e di fatto la stretta sulle navi umanitarie e sbarchi sulle nostre coste comincia a prendere forma anche in Aula. Ma a quanto pare la sinistra continua ancora a mettere nel mirino il ministro degli Interni, Matteo Paintedosi. E lo fa con tutti i suoi mezzi a disposzione anche con uscite piuttosto discutibili da parte di quel mondo delle organizzazioni non governative che da tempo è diventato una costola extra-parlamentare del mondo progressista.
Ad attaccare a testa bassa il governo e soprattutto il Viminale è Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, Gino Strada. "Mentre la Camera approvava il Decreto Piantedosi, mentre il Governo spediva un’altra nave di soccorso a Ravenna, il mare riportava a riva i corpi: 73 persone morte ieri in un naufragio. Dormite bene, lì al governo? Non vedete mai, di notte, le facce degli annegati? Mi sa di no", ha affermato. Una frase pesantissima che sottolinea a quale livello sia arrivata la guerra tra le Ong e il governo. Usare i morti in mare e i loro "volti nella notte" è forse l'ultimo step dell'orrore verbale di chi non accetta regole a difesa dello Stato che deve tutelare i propri confini dasbarchi senza sosta e a senso unico: solo in porti con il tricolore italiano sul molo.