Ong, Geo Barents in mare. La sfida: "Dove andrà la nave"
La Geo Barents la nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere, lascia il porto di La Spezia. La destinazione, fa sapere la ong, è "il Mediterraneo centrale, per una nuova missione". Il comandante della nave di Medici senza frontiere aveva richiesto in mattinata il permesso di partire, subito dopo era arrivato il via libera della sanità marittima. Anche l’Autorità portuale è stata in pressing nelle ultime ore per liberare la banchina: il terminal è operativo e sono in arrivo altre navi che devono scaricare merci. Intanto sempre sul fronte migranti, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato questo pomeriggio l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi.
Il presidente Meloni ha confermato l’apprezzamento del governo italiano per l’operato dell’Alto Commissariato in favore della protezione e del benessere dei rifugiati e ha sottolineato l’ottima collaborazione dell’Unhcr con l’Italia soprattutto in Libia e nel Sahel e nella realizzazione di corridoi umanitari. Ha inoltre ribadito - informa sempre Palazzo Chigi - la necessità di superare un approccio ideologico che confonde la legittima protezione da assicurare ai rifugiati con le politiche nei confronti dei migranti economici, confermando l’impegno del governo affinché venga realizzata urgentemente una gestione europea dei flussi migratori che comprenda interventi strutturali e una collaborazione con i Paesi africani«. L’Alto Commissario Grandi - si legge ancora in una nota - ha ringraziato l’Italia per il costante sostegno assicurato all’Unhcr e ha condiviso l’importanza di assicurare una gestione europea dei flussi migratori con investimenti strategici in Africa. Sull’Ucraina, sono state condivise riflessioni sulla necessità di trovare al più presto una strada verso la pace per porre fine alle sofferenze della popolazione e procedere alla ricostruzione del Paese.