Piantedosi, dove manda la nave Ong: scelta clamorosa. E il Pd frigna
È Ravenna il porto sicuro assegnato ai 113 migranti soccorsi la notte scorsa al largo della Libia alla Ocean Viking di Sos Mediterranee. Lo riferisce la ong, che commenta: "Un porto sicuro molto lontano: prima La Spezia, poche ore dopo un porto ancora più distante: Ravenna, a 900 miglia nautiche di distanza, a circa 4 giorni di navigazione". Tra i migranti 23 donne, alcune incinte, circa 30 minori non accompagnati e 3 neonati, il più piccolo dei quali ha solo tre settimane. "Siamo sollevati per i naufraghi a bordo - afferma la Sos Mediterranee - ma siamo preoccupati per altre potenziali imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo centrale, perché in questo momento siamo l’unica nave ong operativa in mare. Mentre ci dirigiamo verso nord, temiamo che altre vite siano in pericolo".
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Insomma ora le ong pretendono anche di scegliere il porto di sbarco dal menù che può offrire la nostra cartina geografica. E a dare corda a queste lamentele c'è anche il Pd che con il senatore Antonio Nicita va all'attacco: "Da alcune settimane si assiste ad una nuova, ridicola, saga della guerra Salvini-Piantedosi contro le ONG che salvano vite in mare. Un senso del ridicolo che si estende a quanti nel Governo assistono inermi al nuovo copione. Dopo il fallimento dei porti chiusi, sconfitti dal senso di realtà e dai tribunali, e dei porti socchiusi degli sbarchi selettivi, sconfitti dai medici delle ASP siciliane, adesso si passa ai porti lontani: Livorno, La Spezia, Ravenna.
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Dal momento che è facile verificare quante banchine libere vi siano in numerosi porti meridionali, la scelta del Governo di offrire posti sicuri sempre più lontani, viola i trattati internazionali, dal momento che le persone soccorse vanno fatte scendere nel modo più veloce possibile nel primo posto sicuro".