Ong, riesplode la guerra con l'Italia: "Tre richieste", ma da Roma...
Le Ong sono tornate a farsi sentire. Si tratta di Sos Humanity e Medici senza frontiere, che hanno 515 migranti a bordo e che chiedono un porto sicuro. "Oggi navighiamo verso nord. Abbiamo presentato tre richieste di Place of safety a tutte le autorità competenti. Finora, non c’è stata alcuna risposta positiva", ha fatto sapere il team di Humanity 1. Mentre dalla Geo Barents hanno comunicato che "ci sono donne incinte e molti bambini, il più piccolo ha due anni, diversi sono non accompagnati fra i quali un ragazzino di 10 anni". In tutto sono tre le navi delle Ong che stanno navigando nel Mediterraneo alla ricerca di un porto.
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"Stiamo facendo il massimo per prendercene cura con assistenza medica e psicologica, dopo un’esperienza così tragica", ha detto un'operatrice della Ong. Ma c'è di più. Perché ieri sulla Geo Barents Fatima, una donna in gravidanza salvata nei giorni scorsi, ha dato alla luce un bambino: Ali. Nelle scorse ore, Medici senza Frontiere ha fatto sapere che la donna è stata evacuata a Lampedusa con i suoi 4 figli.
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Ieri intanto, come riporta il Tempo, si è sfiorata l’ennesima tragedia a Lampedusa: un barchino, con 42 migranti a bordo, si è schiantato sugli scogli. Immediato l'intervento degli uomini delle motovedette della Guardia costiera, che hanno prestato soccorso al gruppo, del quale facevano parte 14 donne e 5 minori. Dopo essere stati assistiti, i migranti hanno raccontato di essere partiti da Sfax alle 6 di domenica scorsa e di essere originari di Gambia, Camerun, Mali, Costa d’Avorio e Ciad.
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