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Open Arms, così il sommergibile ha incastrato la Ong: ecco il video

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Quarta Repubblica ha mandato in onda il video del sommergibile che ha ripreso Open Arms di fronte alle coste della Libia. Il filmato, registrato dal sommergibile Venuti della Marina Militare italiana durante un'attività di pattugliamento, risale all’agosto del 2019, quando la Ong spagnola recuperò dei migranti poi rimasti a bordo per 19 giorni a causa del braccio di ferro con l’allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, oggi imputato a Palermo per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Accanto alla Open Arms si vedono due gommoni e un barchino blu.

 

 

 

Queste sono alcune delle immagini contenute nell’informativa “fantasma” - come l'ha chiamata il legale di Salvini, Giulia Bongiorno - di cui si è parlato nel processo contro il leader della Lega. Anche se è uscita fuori solo ora, pare che esista da tempo e che - come riporta il Giornale - ne fossero a conoscenza nove procure italiane. Il materiale ricostruisce i fatti avvenuti il 1 agosto 2019, segnalando possibili anomalie nell'operato della Ong. 

 

 

 

Il servizio mandato in onda dalla trasmissione di Porro su Rete 4 entra nel dettaglio di quanto successo tre anni fa: "Open Arms è in navigazione verso le coste libiche a 5,2 nodi. Alle 8.15 esegue un cambio di rotta e aumenta la velocità fino a 11,2 nodi. Alle 12 viene intercettata una comunicazione: 'un dialogo tra un soggetto parlante (non identificato) riconducibile a persona probabilmente a bordo della Ong ed un secondo soggetto (anch'esso non identificato)'. Per la comunicazione viene utilizzato un canale commerciale a corto raggio". Più tardi i militari avrebbero accertato “la presenza in quella zona marittima di una piccola imbarcazione in legno con lo scafo di colore blu in avvicinamento alla Ong”. Possibile che la nave della Ong fosse in contatto con qualcuno a bordo dell'imbarcazione carica di migranti?", ci si chiede nel servizio di Quarta Repubblica. 

 

 

 

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