Soumahoro, alla famiglia milioni di euro: da chi sono arrivati
Ah, la generosità della Lupa! Sì, perché utilizzando l'iconografia classica di Romolo e Remo attaccati alla mammella del canide, si coglie il senso di questa storia. Protagonista è ancora la cooperativa Karibu, gestita dalla suocera del deputato di Verdi-Sinistra Aboubakar Soumahoro. Oramai la figura della donna, Therese Mukamitsindo e la vicenda sono diventate nazionalpopolari. E non potevano che arricchirsi di un tassello "Capitale". Lo ha scoperto il quotidiano "L'Identità", che in un servizio ha ricostruito l'ammontare dei versamenti che dal Campidoglio sono stati destinati alla cooperativa. Oltre 2 milioni di euro dal 2016. La coop, scrive il quotidiano, «era accreditata come partner dell'amministrazione comunale per partecipare a bandi regionali, nazionali ed europei». Questi soldi, si legge, arrivavano «regolarmente ogni trimestre, a volte con la causale 'contratto di servizio di assistenza sociale residenziale e semiresidenziale, altri con la dicitura più generica di 'contratto di servizio pubblico'». L'articolo ripercorre puntualmente tutti i versamenti.
DA RAGGI A GUALTIERI
«Solo quest' anno, dall'amministrazione guidata dal dem Roberto Gualtieri, Karibu ha incassato ben 207.994 euro.
55.500 il 19 aprile con il numero di pagamento 47873. Poi il 17 maggio altri 53.300, con riferimento 65.495. Un altro bonifico, il numero 0122892, è stato effettuato il 25 luglio con l'importo di 54.900 euro. Infine il 29 settembre, con il mandato 017889», altri 44.294 euro. È interessante, peraltro, ricordare come la costanza dei finanziamenti alla Karibu allacci due amministrazioni diverse. Anche quella con il timbro Movimento 5 Stelle a guida Virginia Raggiaveva questa collaborazione con la coop.
"Chi ha insabbiato i guai della Karibu": caso-Soumahoro, una bomba politica
L'articolo, quindi, ricostruisce che nel 2019 i versamenti toccano quota 461.730. Ancora di più, 638.996, si raggiunge nel 2017, "quando l'amministrazione capitolina ha effettuato pagamenti multipli in un solo giorno. Il 20 settembre 2017, infatti, dal conto del Campidoglio sono partiti un bonifico da 100.921 euro, un altro da 56.862, un terzo da 23.365 e l'ultimo da 22.744". Più bassi i trasferimenti nel 2016 e nel 2017, rispettivamente 291.376 euro e 127.115 euro.
Le rivelazioni de L'identità hanno suscitato la reazione della Lega, per bocca del capogruppo in Aula Giulio Cesare Fabrizio Santori. Il partito chiede conto di quanto emerge sui rapporti del Campidoglio con la coop Karibu che fa capo alla suocera del deputato Alleanza Verdi Soumahoro. «È necessario che gli assessori competenti riferiscano e siano immediatamente riunite le Commissioni capitoline preposte», si legge in una nota. «Quanto accade è una vergogna, un fiume di denaro uscito dalle tasche dei contribuenti per l'accoglienza e l'assistenza sociale sul cui destino si deve fare piena luce: quanti soldi, dal 2016, con la giunta Raggi, ad oggi, con la giunta Gualtieri, sono stati pagati alla coop, e che cosa è stato fatto».
STRISCIA LA NOTIZIA
Nel frattempo, Striscia la Notizia ha scoperto che la "Lega Braccianti", associazione fondata dallo stesso Soumahoro, ha lanciato sulla piattaforma dedicata alla raccolta di fondi GoFundMe tre campagne, con rispettive finalità: acquistare generi alimentari durante la pandemia; acquistare doni natalizi per i bambini del Ghetto di San Severo (dove è stato accertato che i bambini sono veramente pochi); organizzare uno sciopero. In tutto si tratta di 280 mila euro. Tuttavia, ha ricostruito Striscia, «i conti non tornano. Dalla rendicontazione risulta che parte dei soldi raccolti per i regali di Natale sono stati invece usati per trasferire in Mali la salma di un migrante». Una novità arriva dalla prefettura di Latina che, come annunciato dalla Uiltucs del capoluogo pontino, ha annullato l'affidamento dei "Centri di accoglienza straordinaria" alla Aid (consorzio che fa sempre capo ai familiari di Soumahoro) e alla Karibu, riassegnando la gestione ad altri soggetti. «Sono 13 centri sul territorio cessati e riaffidati dall'Ufficio Territoriale del Governo».