Piantedosi, schiaffo alla sinistra: "Fuga dall'orrore in Libia, il nostro orgoglio"
Far entrare solo i migranti legali si può. Parola di Matteo Piantedosi, che da Fiumicino, dove ha accolto con il ministro degli Esteri Antonio Tajani 114 profughi in arrivo dalla Libia e originari della Siria e di alcuni paesi africani, ha detto: "Siamo qui per testimoniare la nostra condivisione, il nostro compiacimento e il nostro orgoglio come Italia perché questa, dei corridoi umanitari, è una esperienza unica in Italia di cui siamo fieri". E aggiunge: "Lo facciamo anche quando andiamo agli appuntamenti internazionali e parliamo con i nostri partner europei. Un doveroso grazie alla comunità di Sant'Egidio, alle chiese evangeliche, all'Unhcr. È la rappresentazione di un lavoro corale".
Il governo italiano, prosegue il ministro dell'Interno, "non solo si compiace di questa esperienza che dura da anni ma la conferma e la rinnova e la rilancerà per il futuro. Vogliamo vivere l'orgoglio di contribuire anche a questi progetti di fuga dall'orrore che sono i centri di detenzione in Libia. Io sono veramente contento".
E conclude Piantedosi: "È questa l'accoglienza che ci piace, accoglienza e integrazione sono un'unica cosa. L'accoglienza ha senso quando ci sono progetti di integrazione fatti in questo modo, con le città che accolgono e tutta una filiera di istituzioni del terzo settore, dello Stato e del governo".