Ong, 8 milioni dalla Germania per farci invadere: ecco le carte
Berlino finanzia la Ong fondata dal compagno della vicepresidente del Bundestag Katrin Göring-Eckardt (Verdi), che è anche membro del Sinodo della Chiesa evangelica di Germania. Secondo quanto rivela il giornale tedesco Bild, "la Commissione Bilancio tedesca ha approvato una risoluzione per finanziare l'alleanza di salvataggio in mare United4Rescue con due milioni di euro all'anno fino al 2026 (per un totale di 8 milioni di euro)". E si precisa che che si tratta della "prima volta che il salvataggio privato in mare dei rifugiati nel Mediterraneo riceve un finanziamento statale".
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Di più. Sottolinea il quotidiano tedesco che la "cosa notevole è che il fondatore e presidente dell'associazione United4Rescue, Thies Gundlach, è il partner di Katrin Göring-Eckardt". La quale, su Twitter, ha detto di essere "molto contenta" che "sia stato possibile" sostenere la Ong con il "bilancio federale", riporta la Bild. Parlando con il quotidiano la leader Verde ha menzionato "l'accordo di coalizione, che prevede l'obbligo legale di non lasciare annegare le persone'", sottolineando "di non aver fatto parte della commissione per il bilancio e di 'non aver partecipato alla decisione'". Circostanza confermata da Sven-Christian Kindler, portavoce per la politica di bilancio del Partito dei Verdi: "Non ho avuto alcun contatto con Göring-Eckardt - ha detto al quotidiano - per la decisione della commissione di bilancio di finanziare United4Rescue".
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Nel 2018, secondo quanto riporta ancora il quotidiano, "Göring-Eckardt ha già sostenuto l'organizzazione di salvataggio in mare Sea-Watch" e "ha fatto lo stesso nel 2020 per United4Rescue, che si è alleata con Sea-Watch". "Questo pone la proposta in una luce significativamente diversa - ha commentato il deputato della Csu Carsten Körber - e sposta chiaramente l'impegno della 'coalizione semaforo' verso il nepotismo". Anche Wolfgang Stefinger, deputato del Bundestag e membro aggiunto della commissione per il bilancio, si è espresso nello stesso senso: "Il fatto che il partner del vicepresidente dei Verdi del Bundestag sia nel consiglio di amministrazione di questa associazione e che l'associazione sia generosamente finanziata dal ministero degli Esteri guidato dai Verdi ha un sapore estremamente negativo".