Ong, Ocean Viking lascia il porto. E i migranti? Che fine hanno fatto
La Ocean Viking ha lasciato il porto di Tolone. Le polemiche no. Sono sbarcati 234 migranti, e di questi, 189 (fra cui 24 donne e 13 minorenni accompagnati) si trovano in un villaggio vacanze nella penisola di Giens, a una ventina di chilometri da Tolone, trasformato ad hoc in una "zona di attesa internazionale", uno stratagemma ad hoc perché i migranti tecnicamente non si trovino sul territorio francese (altrimenti la Francia in base al regolamento di Dublino dovrebbe farsene carico in automatico) fino a quando non saranno giudicate le richieste d'asilo.
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Il tecnicismo è stato attaccato anche da alcuni giornali di sinistra come L'Humanité, dall'Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e dalla direttrice dell'Associazione di assistenza alle frontiere. I 44 minori sono stati affidati ai servizi sociali e alloggiati poco distante.
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Solo uno dei migranti sbarcati è stato ricoverato in ospedale, il che smentisce (e ovviamente ne siamo contenti) gli scenari apocalittici evocati dai responsabili dell'Ong francese mentre la nave battente bandiera norvegese cercava di sbarcare tutti in Sicilia. Dei 233 stranieri, inoltre, 175 saranno ricollocati in 11 Paesi, fra cui Germania (ne accoglierà un'ottantina), Lussemburgo, Bulgaria, Malta, Lituania e Norvegia. La Ocean Viking ora è nel porto de La Seyne-sur-Mer, vicino a Tolone. Dopo la sosta tecnica ripartirà per la rotta libica. Intanto le autorità tunisine hanno bloccato in una sola notte dodici tentativi di partenze clandestine e hanno arrestato otto scafisti.