Ong, l'Italia avverte la Francia: "Non siamo il primo porto", tensione altissima
"L’Italia, la Grecia, Malta e Cipro, in quanto Paesi di primo ingresso in Europa, attraverso la rotta del Mediterraneo centrale ed orientale, si trovano a sostenere l’onere più gravoso della gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo, nel pieno rispetto di tutti gli obblighi internazionali e delle norme dell’Ue. Abbiamo sempre sostenuto con forza la necessità di sviluppare una nuova politica europea in materia di migrazione e di asilo, realmente ispirata ai principi di solidarietà e responsabilità, e che sia equamente condivisa tra tutti gli Stati membri". Una dichiarazione congiunta di Italia, Malta, Grecia e Cipro apre uno squarcio nel muro di gomma dell'Europa sul fronte migranti.
E il nostro Paese come riporta ilCorriere manda anche un avvertimento chiaro alla Francia e a tutta l'Europa: "L’Italia non è il primo porto sicuro per chi arriva dall’Africa, soprattutto non è l’unico. Nessuno può pensare che il nostro Paese sia subalterno ad altri. Questo non è tollerabile". Insomma una poszione netta in vista del G20 di Bali dove inveitabilmente Meloni e Macron si incontreranno. L'Eliseo al momento ha negato l'ipotesi di un bilaterale, ma molto probabilmente potrebbe esserci un vertice per cercare di stemperare le tensioni di questi ultimi giorni. L'Italia però non è più sola in questa battaglia. Il fornte del Sud Europa sta inziando ad alzare la voce...