Ong, colpo di scena: ecco dove andranno i migranti di Ocean Viking
La nave rossa della Ocean Viking a cui l'Italia ha chiuso i porti è sbarcata ieri mattina a Tolone, nella «zona militare», scortata da due navi francesi e da un elicottero. I 230 immigrati, fra i quali 57 bambini, sono stati accompagnati con le navette in un centro vacanze delle Casse di attività sociale (non il lussuoso resort con piscina sul quale aveva polemizzato l'estrema destra francese).
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A tempo record, dopo nemmeno mezza giornata, la Germania confermava l'intenzione di prendere 80 migranti sbarcati a Tolone. E il ministro dell'Interno francese Darmanin ha espresso subito gratitudine per i partner europei: «In questo momento, 11 Stati europei si sono già impegnati a ricollocare 175 dei 234 passeggeri dell'Ocean Viking. La Francia può contare sull'appoggio dei suoi partner. Li ringraziamo calorosamente. La solidarietà europea è un successo».
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Due terzi dei passeggeri dell'Ocean Viking verranno rilocalizzati anche in Lussemburgo, Bulgaria, Romania, Croazia, Lituania, Malta, Portogallo, Irlanda. Ieri, intanto, il governo francese è tornato ad attaccare l'Italia: «Con l'Italia si è rotta la fiducia. L'Italia si era impegnata nel meccanismo di solidarietà Ue, e i trattati si applicano al di là della vita di un governo, altrimenti se dovessimo cambiare ogni volta le regole sarebbe insostenibile. Il governo italiano attuale non ha rispettato il meccanismo per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia. In realtà, nessuno in Europa sta obbedendo al diktat di Parigi pronunciato giovedì («Nessuno accolga i migranti dall'Italia»). Tanto che ieri il minsitro ha ammesso di «non aver ancora parlato con i partner europei sui ricollocamenti».