Migranti, vendetta francese: cosa succede al confine con l'Italia
Ora scatta la "vendetta" di Parigi al confine con l'Italia. Nell'ambito del rafforzamento dei controlli al confine con l'Italia stabilito dalla Francia, questo pomeriggio le autorità transalpine hanno notificato la mancata ammissione nel Paese ad una dozzina di migranti che hanno cosi riattraversato il confine a piedi.
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Lo riporta Bfmtv citando la Direzione Generale della Polizia Nazionale (Dgpn). I controlli sono stati effettuati ai posti di frontiera di Mentone e Saint-Louis, dove la polizia francese consegna alla controparte italiana i migranti a cui viene rifiutato l'ingresso in Francia.
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Controlli molto scrupolosi vengono effettuati anche sui treni di passaggio tra Ventimiglia e Mentone Garavan, dove un giovane di 14 anni proveniente dalla Guinea è stato fatto scendere dal treno su cui stava viaggiando. La polizia nazionale francese ha spiegato che il compito è di "controllare le stazioni, gli assi secondari in particolare vicino a Mentone ma anche Sospel o Breil-sur-Roya nelle Alpi Marittime, gli assi autostradali, in particolare l'A8, le uscite, i pedaggi e le aree autostradali". Intanto l'Ue pensa di convocare una riunione ad hoc sui migranti dopo lo scontro tra Italia e Francia. L'incontro per fare il punto sulla nuova crisi e portare avanti un'iniziativa europea potrebbe essere anche solo a livello tecnico, ma non si esclude che al tavolo ci siano i ministri dell'Interno.