Ong, Meloni: "Ci saranno nuovi provvedimenti. Francia? Incomprensibile"
Giorgia Meloni è rimasta “molto colpita” dalla “reazione aggressiva” della Francia, ritenendola “incomprensibile e ingiustificata”. La presidente del Consiglio non poteva certo sottrarsi dall’affrontare il delicato argomento legato al caso della Ocean Viking che ha scatenato una crisi con Parigi sul tema della ricollocazione dei migranti. “Nuovi provvedimenti ci saranno sicuramente”, ha annunciato la Meloni, che ha poi affrontato di petto la questione.
“La nave della ong Ocean Viking, che oggi dovrebbe attraccare in un porto francese - ha dichiarato la premier - è la prima nave di una ong che abbia mai attraccato in Francia. Porta con sé a bordo 234 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti di una nazione, l'Italia, che dall'inizio di quest'anno ha fatto entrare sul suo territorio nazionale quasi 90mila migranti. Tutte le navi vengono portate in Italia. Si dice che questo bloccherà un sistema di ricollocamenti che era stato deciso in Europa e quindi noi, che non saremmo solidali, non possiamo avere solidarietà. Qualcosa - ha sottolineato la premier - in questo meccanismo non funziona”.
“Fa arrabbiare che il fatto che l'Italia deve essere l'unico porto possibile di sbarco per i migranti del Mediterraneo? Perché questo non c'è scritto in un nessun accordo. La richiesta di isolamento dell’Italia - ha aggiunto la Meloni - tradisce una dinamica europea per me curiosa, visto che si parla di Europa della solidarietà e della condivisione”. Bisognerà trovare una sintesi. Ho trovato i toni molto forti per la questione in sé”.