PiazzaPulita, Dario Fabbri: "Ong? Una trappola francese"
Si parla della crisi Italia-Francia da Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, nella puntata del 10 novembre. In studio c'è Dario Fabbri che fa una analisi della situazione che si è creata dopo il caso delle navi Ong: "Appena eletta la Meloni la Francia ha detto che avrebbe vigilato sulle donne in tema di diritti e sull'aborto in modo alquanto sgradevole. Mattarella trovò questa ingerenza fuori luogo", sottolinea l'esperto di geopolitica. "La Francia ci aspettava al varco. Il governo è stato ingenuo", osserva ancora Fabbri. "Tracciare ora una linea identitaria sui migranti è molto ingenuo. Non abbiamo verosimilmente davanti una stagione di sbarchi, non siamo in emergenza. La situazione non sta per precipitare. Dunque mi pare che il governo stia cadendo ingenuamente nella trappola francese".
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Qui l'analisi di Dario Fabbri a Piazzapulita
"Il punto è che Italia e Francia sono insieme su diversi dossier. E il presupposto è che la Francia ci vuole in posizione subalterna. Ma il trattato del Quirinale - che non è esattamente europeista - serve per arginare quello che potrebbe diventare lo strapotere tedesco", conclude Fabbri. Ora questo atteggiamento "ci fa più male che bene", "dovevamo premere dietro le quinte. La Francia ci aspettava al varco e Mattarella non voleva che si arrivasse a questo".
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