Ong, il capitano Ebeling sfotte l'Italia: "Ci sono due tipi di marinai..."
Joachim Ebeling, 59 anni, tedesco, da 20 anni in mare, è fermo nel porto di Catania con la nave Ong Humanity 1 e non ha nessuna intenzione di lasciarlo, anche se le autorità italiane glielo hanno ordinato. "Ci sono due tipi di marinai: quelli che hanno paura del mare, e quelli che hanno il terrore del porto. Io appartengo alla seconda categoria, ma per questa volta farò un'eccezione. E da questo molo non mi muoverò", conferma il Capitano in una intervista a Il Corriere della Sera. Insomma, disubbidisce: "Non posso che farlo. Altrimenti violerei così tante norme del diritto internazionale che allora sì sarei colpevole", spiega.
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Ebeling, che è già stato capitano della Alan Kurdi, sostiene di non aver mai visto una situazione simile: "è la prima volta. Ma non c'è problema. Resto qui immobile", insiste il comandante della nave ong. E aggiunge che il momento più difficile è stato "quando ho dovuto spiegare ai 35 rimasti a bordo che per loro non c'era via libera. Non riuscivo a trovare le parole". Infine, sul paragone con un'altra comandante, Carola Rackete, Ebeling ironizza: "Non scherziamo. Non ho il taglio di capelli adatto io...". Ma la sfida al governo italiano è identica.
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