Humanity 1, migrante collassa e Soumahoro... il vide che spiega tutto
Lo aveva detto e puntualmente lo ha fatto. Aboubakar Soumahoro, neo-deputato del Pd, aveva detto che sarebbe salito a bordo della ong Humanity 1. E dalle parole è passato ai fatti quando la nave è approdata in porto a Catania: nella notte lo sbarco selettivo, a terra fragili, donne e bambini. In tutto 145 persone, mentre a bordo ne restano altre 35, tra le proteste dei portavoce della stessa nave.
"Sono pronto a farlo". Ong, Soumahoro provoca il governo: tra poche ore...
E Soumahoro dalla tarda sera di sabato si trovava al porto, documentando il tutto con una sorta di martellante diretta social. Una volta salito a bordo, il piddino, con in un video pubblicato su Twitter ha affermato: "Respingere illegalmente 40 persone sfinite e con le lacrime agli occhi, negare il diritto a decine di naufraghi è illegale ed è disumano. Questo non è difendere i confini italiani e non migliora la vita di chi vive in Italia. Questo è disumanità e noi resisteremo".
Per inciso il piddino è salito sulla nave Humanity 1 in seguito a un malore di uno dei profughi e la decisione di non far scendere alcune decine di migranti - in quanto ritenute in buona salute - dei 179 approdati ieri sulla nave della ong tedesca Sos Humanity. "Sono otto ore con le vite sospese, otto ore di disumanità, otto ore senza cuore, di persone che hahnno affrontato freddo, traumi, un calvario. Presidente Meloni, lei ha giurato sulla costituzione italiana. Non può piegare la nostra carta costituzionale per dei giochi di potere che rispondono a una deriva non umana", ha concluso. Del malore del migrante, Soumahoro ne parla in questo video:
E ancora, ignorando del tutto le ragioni politiche dietro alla scelta del governo - che chiede una vera e reale collaborazione della Ue e, soprattutto, che dei migranti si facciano carico i paesi d'origine delle Ong - ha aggiunto: "Non si possono usare questi naufraghi della SOS Humanity per una strumentale propaganda politica. Ovunque siate, non rimanete in silenzio o indifferenti, ricordate al Governo che sono esseri umani che hanno diritto anche loro alla vita". E ancora: "Chi barca in Italia sbarca in Europa. Pertanto affronterò presto il tema a Bruxelles", ha assicurato Soumahoro. La battaglia, insomma, è appena (ri)partita...